Manolo afferma: “Pere Milla commette un errore nell’azione. È importante non disturbare gli arbitri.”

Il tecnico dell’Espanyol, Manolo González, ha espresso grande orgoglio per la vittoria della sua squadra ottenuta lunedì, un successo che lancia i pericos al terzo posto in classifica. González ha evitato di minimizzare l’espulsione di Pere Milla, che ha influenzato notevolmente il match, e ha lodato il lavoro degli arbitri.

“La tensione non gioca a nostro favore. Pere ha commesso un errore e non se lo può permettere. È importante mantenere la calma e non interferire con l’operato degli arbitri. Chi si lamenta di più è spesso chi ha meno motivi per farlo.

Sono davvero soddisfatto della prestazione della mia squadra”, ha detto Manolo dopo l’incontro con il Mallorca. Ha espresso elogi per il gioco dei suoi ragazzi, mantenendo la determinazione anche quando la partita si è fatta difficile. “Sono molto orgoglioso dei ragazzi. Abbiamo dominato la prima parte e controllato bene la partita; quasi la abbiamo persa in tre minuti. La squadra ha mostrato un grande carattere.” Inoltre, ha sottolineato che “nella prima frazione abbiamo giocato molto bene. Abbiamo fatto delle cose straordinarie, ma nella seconda metà abbiamo dimostrato grande merito, più di quanto si possa pensare”. Non ha esitato a sottolineare anche l’importanza delle riserve, che hanno fatto la differenza durante una seconda parte complicata per l’Espanyol. “Abbiamo schierato Ramon, ma avevamo anche a disposizione Jofre o Lucca. Guardando la panchina, noti di avere sempre stabilità. Oggi ho schierato Miguel, che offre molto in fase difensiva. Abbiamo tanti giocatori pronti a contribuire, è un vero lusso avere tanta scelta.” González rimane con i piedi per terra e, riguardo alla possibilità di competere per l’Europa, ha dichiarato: “Capisco il desiderio, ma c’è ancora tanto campionato da giocare. I dettagli in Prima Divisione sono fondamentali. Abbiamo molto lavoro davanti. Se raggiungiamo i quaranta punti, allora potremo davvero goderci il momento.”

Procedere in maniera graduale affinché il club si sviluppi progressivamente.

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