Analisi delle prestazioni dalla settimana di apertura della campagna di Champions League

Analisi della prima settimana della Champions League

La Champions League è ritornata! theScore offre importanti spunti dalla prima giornata di questa stagione, che si svolge fino a giovedì. Rimanete aggiornati per nuove riflessioni e analisi sui match di cartello durante tutta la settimana.

Arsenal presenta una profondità notevole

Mikel Arteta deve sentirsi abbastanza astuto. Gabriel Martinelli ha segnato 36 secondi dopo essere subentrato a Eberechi Eze allo San Mames, effettuando un tiro su Unai Simon dell’Athletic Bilbao dopo aver controllato splendidamente un passaggio alto con una serie di tocchi precisi mentre si avvicinava alla porta.

L’assist è arrivato da Leandro Trossard, entrato in campo solo da sette minuti.

L’efficacia delle sostituzioni di Arteta nel secondo tempo è stata ulteriormente messa in evidenza quando Trossard ha chiuso il match dopo un assist di Martinelli. Arteta definisce i suoi subentranti “finalizzatori” per un motivo preciso.

Il successo per 2-0 è merito della strategia di costruzione della rosa dell’Arsenal nelle ultime sessioni di mercato. Nella scorsa stagione, affrontare una trasferta difficile senza Bukayo Saka e Martin Odegaard avrebbe suscitato preoccupazioni. Ora, invece, i Gunners possono contare su una panchina molto più competitiva con maggiore serenità. Arsenal ha replicato tale prestazione nel weekend, vincendo 3-0 contro il Nottingham Forest, mentre Declan Rice partiva dalla panchina. Risparmiare l’inglese era una possibilità che l’Arsenal non aveva prima di quest’estate.

“La squadra di Kylian Mbappé”

Pep Guardiola ha suscitato polemiche quando nel 2017 ha definito il Tottenham Hotspur “la squadra di Harry Kane”. Potrebbe dover trattenere simili dichiarazioni riguardo al Real Madrid quando il Manchester City affronterà la squadra spagnola a dicembre.

Kylian Mbappe ha risollevato le sorti del Real Madrid, evitando un inizio compromesso nel campionato, realizzando entrambi i rigori in una vittoria per 2-1 contro il Marseille. Durante la partita, i Blancos hanno mostrato un’imprevedibile vulnerabilità. Dean Huijsen ha perso la calma dopo un intervento duro di Pierre-Emerick Aubameyang, mentre Dani Carvajal, subentrato a Trent Alexander-Arnold per infortunio, è stato espulso per un colpo di testa al portiere Geronimo Rulli. Non è la prima volta che Mbappe gioca un ruolo cruciale per la sua squadra in questa stagione: la sua realizzazione da fermo ha contribuito a una vittoria risicatissima su Osasuna all’esordio in Liga, e ha guidato i suoi compagni alla conquista di tre punti contro la Real Sociedad sabato.

Affidarsi principalmente a un solo giocatore non è una strategia sostenibile, anche se quel giocatore è un talento come Mbappe. Jude Bellingham, rientrato dopo un’operazione alla spalla, è pronto a dare il suo contributo, e Xabi Alonso spera che l’inglese, insieme a Vinicius Junior, Rodrygo e agli altri attaccanti, riesca a trovare rapidamente una certa continuità, così da alleviare il peso che grava su Mbappe.

Juventus gioca col fuoco
Che sia per il bene o il male, la Juventus sembra essere in questo momento la squadra più intrigante d’Europa. Chi l’avrebbe predetto all’inizio della stagione? I Bianconeri hanno seguito la loro frenetica vittoria per 4-3 contro l’Inter con un pareggio altrettanto surreale contro il Borussia Dortmund. Tutti e otto i gol sono stati segnati nella seconda metà della partita, inclusa una straordinaria rete di Kenan Yildiz e due gol nel recupero della Juve che hanno trasformato una situazione apparentemente persa in un punto prezioso per il proseguimento della competizione.

Il finale emozionante ha nuovamente dimostrato la mentalità tenace della squadra, ma non rappresenta di certo un metodo per avere successo a lungo termine. Se per vincere o anche solo pareggiare si è costretti a segnare quattro gol ogni partita, ci si trova in seria difficoltà quando le reti inevitabilmente smetteranno di arrivare. “Se continuiamo a subire gol come stasera, non arriveremo mai alla conclusione,” ha commentato il manager Igor Tudor, ex difensore, con acutezza dopo questo incontro frenetico.

L’attuale versione di questa squadra è quasi irriconoscibile per un club che storicamente ha avuto successo costruendo un gioco solido dalla difesa in avanti. Questa trasformazione è stata voluta, specialmente dopo un’estate dedicata a rinnovare l’attacco e mantenere Dusan Vlahovic, che ha iniziato la stagione in grande forma, contribuendo in modo decisivo al recupero di martedì. Tuttavia, questa formazione sbilanciata deve trovare maggiore armonia, soprattutto con la partita contro il Real Madrid che si avvicina nella fase di campionato.

La felicità degli outsider
Royale Union Saint-Gilloise e Qarabag hanno entrambi scritto la storia martedì.

L’ascesa dell’Union è stata rapidissima. Sono stati promossi nella seconda divisione belga nel 2015, per poi arrivare nella Pro League nel 2021 e conquistare la coppa nazionale nel 2024, sopraffacendo la massima serie l’anno successivo. Ma non è finita qui: l’Union ha debuttato in Champions League, sorprendentemente vincendo contro i campioni olandesi del PSV Eindhoven con un incredibile 3-1.

Il Qarabag ha partecipato alla fase a gironi di Champions League nel 2017, ottenendo due punti contro l’Atletico Madrid, ma non conquistando nulla nei match contro Chelsea e Roma. Infine, la squadra ha ottenuto la sua prima vittoria in Champions League – la prima per un club azero – rimontando da 2-0 a vincere 3-2 contro il Benfica. Questo risultato segna solo la seconda volta che i giganti portoghesi hanno perso una partita di Champions League dopo aver avuto un vantaggio di due gol, con l’eccezione precedente risalente solo a gennaio, contro il Barcellona.

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