Il ritorno di Kepa non suscita l’attenzione dei tifosi dell’Athletic

Dopo dieci anni, l’inno della Champions ha risuonato nuovamente all’interno di San Mamés. L’Athletic, fedele alla sua tradizione, ha fatto il suo ritorno nella massima competizione europea, suscitando grandi aspettative e entusiasmo tra i tifosi dei colori rossoblù.

La vittoria dei giovani calciatori sull’Arsenal nella Youth League ha ulteriormente esaltato il pubblico di Bilbao. I tifosi hanno ignorato il ritorno di Kepa Arrizabalaga a La Catedral, considerando che il portiere di Ondarroa detiene il record di trasferimento più oneroso mai ricevuto dall’Athletic nella sua lunga storia.

Il Chelsea, che quest’estate lo ha trasferito all’Arsenal per circa 6 milioni, aveva inizialmente sborsato 80 milioni per la sua clausola di rescissione. Questa partenza, insieme all’impegno di Remiro con la Real, ha spinto il club di Bilbao a riportare in squadra Unai Simón, reduce da una recente cessione all’Elche, nell’agosto del 2018. Attualmente, l’alavese è il portiere titolare dell’Athletic e della Nazionale spagnola, mentre Kepa si trova a essere secondo di Raya all’Arsenal, dove gioca con Unai Simón. Iñaki Williams, Lekue e l’attuale commentatore Raúl García, tra gli altri, hanno accolto Kepa sul terreno di gioco. Quando il suo nome è stato annunciato dall’impianto audio, il pubblico è rimasto silenzioso. Per quanto riguarda Laporte, ciò che sembrava scontato lunedì scorso alla luce dell’infortunio di Beñat Prados, è stato messo in discussione martedì. Le nuove regole UEFA stabiliscono che un giocatore sostituto deve essere registrato nel club entro le 24 ore del 2 settembre 2025.

Il ritorno alle abitudini di un tempo è avvenuto, sebbene la FIFA avesse già approvato l’iscrizione del difensore e LaLiga avesse di conseguenza preso le sue misure. Tuttavia, il reale problema dell’Athletic ieri non riguardava il centro della difesa. La squadra di Bilbao ha mostrato difficoltà in altre posizioni.

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