Pellegrini, incisivo riguardo al suo prolungamento di contratto

Manuel Pellegrini, l’allenatore del Real Betis, è stato nuovamente intervistato in conferenza stampa riguardo il suo contratto, nonostante non ci siano aggiornamenti in merito. Il tecnico cileno ha preferito non esprimersi sull’argomento. “È una questione di cui non voglio parlare, ciò che conta di più è il lato sportivo.

Si vedrà in futuro, la questione del rinnovo dipende anche dalla dirigenza. Non posso stabilire i tempi, poiché non li conosco”, ha dichiarato. Pellegrini ha comunque manifestato il desiderio di continuare al Betis per una settima stagione e si è detto sorpreso che le sue precedenti dichiarazioni siano state interpretate come un addio: “È stata una sorpresa per me che sembrassero parole di addio, non era affatto così.

Sono molto contento, spero di poter proseguire il lavoro qui”, ha aggiunto. Il tecnico è attualmente a quota 261 partite con il Betis, superando le 258 disputate con il Villarreal, il che rende il Betis la squadra con cui ha guidato più volte nella sua lunga carriera: “Ho trascorso dieci anni in Cile e ora sono 21 anni all’estero. Ho passato 5 anni al Villarreal, che sono stati fantastici. Quindi, ho 21 anni di permanenza in Europa, sono molto felice e desideroso di proseguire. Sono in un club speciale, apprezzato dai suoi appassionati, e sono orgoglioso di far parte di questo team”. Durante l’ultimo incontro contro l’Athletic, oltre 65.000 tifosi si sono presentati a La Cartuja, e si prevede che questo venerdì il numero aumenti: “È la prova di un supporto già dimostrato, considerando le partite che abbiamo giocato in Europa e con il Villamarín sempre pieno. Ora a La Cartuja, sicuramente ci saranno ancora più fan. Il sostegno della tifoseria ci rende più responsabili nel rispondere all’affetto che ci mostrano”.

Pellegrini ha espresso le sue congratulazioni a Pablo García per essere stato selezionato per il Mondiale under 20. “Abbiamo voluto congratularci con lui per questa chiamata, frutto del suo impegno. È sempre un onore per un atleta rappresentare la nazione. Speriamo possa fare la differenza con la sotto-20”.

Vanat ha dichiarato: “Dovbyk mi ha fatto sapere che qui potrei sviluppare le mie abilità calcistiche.”