Il Girona subisce una pesante sconfitta contro il Levante

Il Girona ha subito una pesante sconfitta contro il Levante in un match caratterizzato da scarsa adrenalina, principalmente a causa delle espulsioni: Witsel ha lasciato il campo dopo un’ora di gioco, seguito a breve da Vitor Reis all’inizio del secondo tempo.

Eyong, Carlos Álvarez e Romero hanno segnato i gol che hanno regalato la prima vittoria ai levantini. Questo incontro poteva segnare un cambiamento di direzione. Nello stadio Montilivi, c’era un’atmosfera più positiva di quanto ci si aspettava in base agli eventi del match.

Le speranze derivavano dal fatto che il Levante era una squadra neopromossa, dalla condizione attuale dei ragazzi di Calero e dalle buone prestazioni dei ‘gironins’ in precedenti incontri contro il Vigo, anche se queste aspettative sono svanite rapidamente. Il Girona, guidato da Míchel, cercava di dominare il gioco con il possesso palla, ma la realizzazione non sempre corrispondeva ai piani prefissati. Calero ha gestito il pallone senza troppi scrupoli, aspettando che il rivale si avvicinasse per poter reagire. Il Levante ha scelto di non pressare in modo aggressivo, mantenendo tre giocatori in attacco in una posizione rientrata. In questo periodo, Alejandro Quintero ha avuto molto da fare e l’arbitro ha estratto diversi cartellini, creando un’atmosfera difficile da gestire. Witsel ha ricevuto un’ammonizione in una decisione contestata dallo staff tecnico, che ha discusso a lungo l’episodio. Questo ha avuto ripercussioni negative per i ‘blanc-i-vermells’, che si sono ritrovati in inferiorità numerica. Il belga è stato protagonista di un intervento falloso su Unai Vencedor. La reazione di Míchel era eloquente. Poco dopo, un nuovo colpo per i catalani: dopo un tiro che ha colpito il palo di Brugué, Eyong ha trovato la rete grazie a un preciso assist di Toljan al 44’.

I fantasmi si aggiravano per Montilivi come se fosse la loro casa. Il Levante si sentiva in crescita: vantaggio nel punteggio e un giocatore in più in campo. Questo rappresentava solo un’anticipazione di ciò che stava per accadere nell’impianto gerundense. Non trascorse neanche un minuto quando venne mostrata una nuova espulsione. Vitor Reis colpì involontariamente Carlos Álvarez e l’arbitro non ebbe esitazioni. A peggiorare la situazione, Carlos Álvarez segnò (49’) mentre Gazzaniga non riuscì a parare un tiro centrale che attraversò una barriera con spazi aperti. Il Levante, ben organizzato e più a proprio agio che mai, decise di attendere un’altra chance per ampliare il margine. Fu Romero a concretizzare, realizzando il terzo gol con facilità (70’), mentre alcuni sostenitori locali iniziarono a lasciare gli spalti. Altri intonarono, per la prima volta dopo molto tempo, ‘dimissioni della dirigenza’. Fu una giornata difficile per Montilivi. I ‘gironins’ provarono a rispondere con qualche attacco timido, ma la situazione era già compromessa. Le cose non stanno andando come Míchel sperava, un problema che si trascina dall’inizio dell’anno. Senza nulla da perdere e con un ulteriore gol di Koyalipou nel recupero che colpì profondamente i tifosi di casa (90’+2), Alejandro Quintero decretò la fine della partita, segnando la prima gioia per il Levante prima di affrontare il Real Madrid e lasciando il Girona con serie incertezze per il prossimo turno.

Míchel ha dichiarato: “Ritengo di essere il peggiore allenatore della massima serie.”