“La squadra si svilupperà con i giocatori che finora non hanno avuto molte opportunità di partecipare.”

Diego Pablo Simeone, tecnico dell’Atlético di Madrid, ha condiviso le sue riflessioni riguardo alla condizione della squadra in vista dell’incontro con il Real Mallorca.

RASPADORI
“Quando parliamo di Raspadori, ci riferiamo a un calciatore che, col tempo e l’esperienza accumulata nelle partite, potrà rivelarsi interessante per chi non lo conosceva.

È in grado di giocare sia sulle fasce che come centromediano, ha buone capacità di gioco di squadra ed è molto determinato. Possiede anche un ottimo tiro sia con il sinistro che con il destro. Spero che, con il tempo, ciò che affermo diventi evidente e che lui stesso possa dimostrarlo.

Nella partita precedente, non era semplice per lui partire da titolare, ma ha svolto bene il suo compito. Possiede ulteriore potenziale e intendiamo chiedergli di più. Abbiamo già discusso con lui riguardo agli aspetti che necessitano di miglioramenti”.

HANCKO E JULIÁN, UN INIZIO
“Hancko ha migliorato il suo infortunio alla caviglia, mentre Julián ha ancora qualche fastidio. Valuteremo la sua condizione in base alle impressioni che ci darà, la situazione è un po’ incerta”.

LE ULTIME 12 PARTITE, SOLO TRE VITTORIE
“Dobbiamo affrontare meglio l’inizio delle partite, specialmente in trasferta, e mostrare maggiore incisività. Credo fermamente che il calcio si basi sull’efficacia. Quando sei efficace, hai più possibilità di avvicinarti alla vittoria”.

SORLOTH, LE SUE CONDIZIONI
“Ritengo sempre che Alex abbia il pregio di creare occasioni da rete, quasi in tutte le partite. Se le genera grazie ai suoi movimenti, ai suoi smarcamenti, ai colpi di testa e ai duelli uno contro uno con i portieri. È possibile che torni a essere prolifico come nella scorsa stagione, attualmente sta facendo fatica a trovare quella determinazione, che sicuramente riacquisterà con il primo gol che segnerà”.

MAGGIOR PRESSIONE IN PANCHINA RISPETTO AL PASSATO, MA SE LA GODE

Amo ciò che faccio e sono molto coinvolto, proprio come ogni allenatore. Se non fosse così, non ci troveremmo nella posizione attuale. Con il passare del tempo, la responsabilità aumenta naturalmente e non diminuisce, è parte della vita. Si tratta di reinventarsi e scoprire nuove strade per rimanere a galla, e soprattutto è fondamentale avere risultati che ci sostengano. È tutto molto bello, ma alla fine bisogna vincere.

Riguardo al team, dopo la partita contro il Liverpool, ci siamo sentiti delusi per l’impegno profuso senza ottenere un risultato concreto. Tuttavia, dopo i primi venti minuti, siamo riusciti a competere come si deve in Champions e in altre competizioni, dimostrando di essere competitivi. In questi giorni abbiamo lavorato sodo per arrivare preparati a un incontro cruciale contro un avversario che ha caratteristiche ben definite, sviluppate costantemente dal proprio allenatore. Sono certo che sarà una partita intensa e combattuta.

Per quanto riguarda l’inizio di campionato, abbiamo avuto momenti diversi; in ogni partita siamo riusciti a segnare, ma spesso abbiamo subito il pareggio o la sconfitta dopo il gol. È evidente che dobbiamo migliorare in fase difensiva, ne sono convinto. Se riusciremo a fare progressi in questo settore, la squadra crescerà, visto che abbiamo giocatori, come Baena e Almada, che devono ancora integrarsi completamente. Cardoso, purtroppo, ha una piccola infortunio al tobillo. Sono atleti che sono arrivati al club per dare il massimo, e abbiamo bisogno del loro contributo.

Nella scorsa partita, abbiamo mostrato di saper reagire. Ciò che è accaduto ci indica come dovremmo giocare: dobbiamo continuare a competere, migliorare la nostra organizzazione difensiva, essere più risoluti e progredire individualmente affinché il gioco di squadra ne tragga beneficio.

L’Alavés e il Siviglia sono alla ricerca di punti decisivi per la loro conferma in campionato

L’Atlético ha annunciato la perdita di quattro giocatori e il rientro di due elementi in vista della partita contro il Mallorca