L’Elche, attualmente al quinto posto dopo aver trionfato contro il Real Oviedo (1-0), si trova in una posizione che potrebbe consentirgli di partecipare a una competizione europea per la prima volta dopo quasi cinquant’anni e per la prima nel XXI secolo, durante il quale ha vissuto cinque stagioni nella massima divisione.
L’ultima occasione in cui l’Elche si trovava in una zona europea risale alla stagione 1977-78, quando era quinto alla fine dell’undicesima giornata, ma concluse poi il campionato retrocedendo in Segunda División. Questa squadra, che non era mai riuscita a restare imbattuta fino alla quinta giornata come è avvenuto adesso, aveva precedentemente raggiunto la sua migliore posizione nel XXI secolo con il decimo posto nelle stagioni 2013-14 e 2014-15, sotto la guida di Fran Escribá.
Negli anni 2020-21 e 2021-22, la posizione più alta raggiunta fu l’undicesimo posto, sempre nelle fasi iniziali del torneo. Durante la loro ultima avventura in Primera, nella stagione 22-23, retrocedettero come ultimi in classifica, con un miglior posizionamento di 17° il 17 novembre 2015, nella terza giornata di campionato. L’obiettivo dell’Elche in Primera è sempre stato quello di evitare la retrocessione, e non ha mai avuto l’opportunità di competere a livello continentale. La posizione migliore mai raggiunta nelle sue 25 stagioni nella massima categoria è stata il primo posto dopo la prima giornata del campionato 1965-66. Ha anche raggiunto il secondo posto in maniera sporadica nel 1959-60, durante il suo esordio in Primera, oltre che nel 1968-69, e il terzo posto nella stagione 1967-68. Da quella stagione 1977-78, nelle sette annate seguenti nella massima serie, l’Elche non aveva più chiuso una giornata di campionato in posizione europea fino ad oggi.
Nonostante il periodo interessante per l’Elche, il tecnico Eder Sarabia rimane cauto e sottolinea che ci sono ancora molti aspetti da migliorare per raggiungere il livello desiderato. L’allenatore basco non fissa obiettivi precisi, come la salvezza, e assicura che all’interno della squadra non ci sarà spazio per la rilassatezza, dato che si avvicina un incontro impegnativo contro l’Osasuna. Ha commentato che questa sfida servirà a testare le reali capacità del suo gruppo.
