Álvaro Núñez invita a mantenere la calma: “Questa serie di successi è un episodio isolato.”

Il difensore dell’Elche, Álvaro Núñez, ha definito “aneddotica” l’attuale serie di partite senza sconfitte della squadra, che ha iniziato la stagione con cinque match senza perdere. Ha sottolineato la necessità per il gruppo di affrontare ogni gara “una alla volta”.

Núñez, che sta vivendo la sua seconda stagione con il club, ha affermato che il team è consapevole che questa striscia “prima o poi finirà”, e ha ricordato, durante una conferenza stampa, che l’Elche è stato vicino a subire delle sconfitte.

“Durante la preparazione estiva, ci siamo concentrati per adattarci nel migliore dei modi alla categoria, affrontando un passaggio significativo. Eravamo fiduciosi nel nostro stile di gioco e speravamo di implementarlo in questo nuovo contesto,” ha spiegato il giocatore. Núñez ha anche rivelato di sentirsi “a suo agio e felice” nella squadra, esprimendo la sua fiducia nel non risentire del salto di categoria e affermando che il suo lavoro si è concentrato soprattutto sull’aspetto “mentale”.

“Il mio sogno era giocare in Serie A con l’Elche e sono orgoglioso del percorso fatto finora,” ha detto, diventando una figura fondamentale per l’allenatore dal suo arrivo. Riguardo ai suoi dubbi, ha chiarito che l’unico aspetto che lo preoccupava era il ritmo negli ultimi metri, poiché esistono giocatori più incisivi.

In merito alla prossima sfida contro l’Osasuna, ha avvertito del pericolo rappresentato dai suoi avversari, definendoli “molto efficaci” nella propria casa. Ha aggiunto: “Conosciamo il loro allenatore (Alessio Lisci), che lo scorso anno ci ha messo in difficoltà in due occasioni. Ci stiamo preparando con attenzione per ottenere un risultato favorevole.” Infine, il difensore ha valutato in modo positivo la competizione con Héctor Fort per il posto sulla fascia destra, sottolineando che questa situazione è vantaggiosa per “innalzare il livello” della squadra.

Álvaro Núñez ha sottolineato: “Ritengo che possiamo trovare una compatibilità senza doverci limitare a un ruolo specifico”. Si è descritto come “un calciatore” capace di leggere bene la partita, in grado di ricoprire posizioni da “terzino, difensore centrale o qualsiasi altro ruolo necessario”.

È un onore confrontarsi con il Barça, la squadra campione