L’Atlético de Madrid torna al Metropolitano con sensazioni più positive rispetto ai risultati ottenuti, influenzati dalle reti subite nei minuti finali. Contro il Liverpool, una rete di Van Dijk nel recupero ha costretto i colchoneros a una sconfitta per 3-2, mentre nel match contro il Mallorca, un gol di Muriqi ha fissato l’1-1 nonostante gli avversari giocassero in inferiorità numerica a seguito dell’espulsione di Sorloth.
La squadra avrà quindi l’occasione di rinnovare le proprie energie tra le mura amiche, campo sul quale ha collezionato solo vittorie. La sfida contro il Rayo Vallecano avrà luogo alle 21:30 e sarà visibile su Movistar LaLiga.
Questo incontro rappresenta anche un’opportunità per il recupero del loro acquisto di punta, Álex Baena, come confermato da Simeone in conferenza stampa: “Sarà con noi, non so per quanto tempo o in base a quanto il match richiederà.
Stiamo lentamente riacquistando la sensazione di averlo nella nostra squadra”. Fino ad ora, Baena aveva giocato solo 68 minuti contro l’Espanyol, uscendone in vantaggio per 1-0 e mostrando prestazioni promettenti.
Il Rayo Vallecano non è una squadra temibile per l’Atlético, che in estate ha pareggiato 1-1 in un incontro di preparazione al Cerro del Espino. Dal 2013, infatti, i colchoneros non conoscono la sconfitta contro i vallecanos, che risale a un 2-1 a Vallecas, con reti di Lass, Baptistao e Falcao a favore dell’Atlético. Da quel momento, la squadra di Simeone ha registrato 14 vittorie e quattro pareggi.
In vista di questa partita, Diego Pablo Simeone dovrà fare a meno dei giocatori infortunati Giménez, Cardoso e Almada, oltre a Sorloth, squalificato. È probabile che l’allenatore opti per un undici con alcune variazioni, considerate le molteplici sfide imminenti, poiché la squadra affronterà tre partite casalinghe nel giro di una settimana contro Rayo Vallecano, Real Madrid ed Eintracht di Francoforte. Potrebbero quindi trovare spazio nel team titolare Ruggeri, Gallagher o Griezmann. Tuttavia, Simeone non ha fornito indizi sul potenziale schieramento per questo incontro.
Uno dei problemi principali che sta affrontando la squadra è la capacità di segnare. Finora, hanno effettuato 73 tiri ma sono riusciti a realizzare soltanto otto reti, il che significa una media di 9,1 tentativi per un gol. Questa difficoltà offensiva, unita ad alcune fragilità difensive, è all’origine del momento di stallo che sta vivendo il team, attualmente posizionato nella parte bassa della classifica con sei punti.
Mercoledì si troveranno di fronte il Rayo Vallecano, che ha un punto in meno rispetto agli uomini in rosso e bianco. I madrileni hanno ottenuto un pareggio meritato contro il Barcellona, ma le loro uniche vittorie finora sono state contro il Girona, attualmente ultimo. Un club che, come ha sottolineato Íñigo Pérez, sta lottando con difficoltà simili a quelle dell’Atlético: “Dobbiamo essere più incisivi, poiché abbiamo meno punti di quanto avremmo dovuto”.
Il tecnico non ha esitato a lodare il suo prossimo avversario: “L’Atlético è stato frequentemente criticato per il suo stile di gioco, ma ogni volta che lo analizzo, ho l’impressione che sia una squadra molto valida. È uno dei gruppi che preferisco”.
Per questa partita, il team non potrà contare su Luiz Henrique e Nteka, come già accaduto nell’ultimo match contro il Celta. Non ha fornito indizi sul possibile undici titolare, ma le principali incertezze riguardano la presenza dell’ex giocatore dell’Atlético, Sergio Camello, in attacco, o l’ipotesi di utilizzare De Frutos come punta al centro anziché sulla destra, puntando a rinforzare il centrocampo.