Il tecnico dell’Elche, Eder Sarabia, ha dichiarato oggi durante una conferenza stampa che la sua squadra si presenta “forte dal punto di vista psicologico ed emotivo” alla sfida di domani contro l’Osasuna a Pamplona. Sarabia, originario dei Paesi Baschi, ha menzionato la necessità di apportare modifiche alla formazione iniziale e ha sottolineato che il suo team dovrà affrontare un “incontro impegnativo e difficile” contro un avversario “aggressivo che tende a pressare”, definendo questa partita un “bellissimo e affascinante challenge”.
Ha specificato che la strategia di gioco è ben definita, ma rimane da decidere chi scenderà in campo dal primo minuto e quali saranno le opzioni disponibili in panchina. Si aspetta un Osasuna “veloce, con gioco diretto e molte occasioni per cross e conclusioni”.
Sarabia ha aggiunto che l’Osasuna è un esempio di chiarezza nel proprio approccio, pur avendo un differente stile di gioco. Inoltre, ha affermato che l’Elche si prepara all’incontro “con determinazione e vitalità”. “Sarà una sfida entusiasmante”, ha precisato, confermando di valutare le possibilità di Febas, Ali e Grady per sostituire Rodrigo Mendoza, che è stato chiamato nella squadra under-20. Il tecnico ha ribadito di non preoccuparsi delle assenze, poiché dispone di alternative, e ha menzionato che l’argentino Fede Redondo, finora poco utilizzato, è impegnato in un “percorso di adattamento” in un ruolo che considera “complesso e fondamentale” per il rendimento della squadra. Ha infine elogiato il suo collega Alessio Lisci, sottolineando che “sta gestendo tutto bene in un contesto adatto a lui”. Il Sadar rappresenta per lui un “meraviglioso banco di prova per dimostrare che ogni giorno miglioriamo in diversi ambiti”. Sarabia ha concluso affermando che non intende fissare obiettivi a lungo termine per l’Elche, né pensare a salvezze o altre questioni insolite.
”Affronteremo ogni giorno indipendentemente dall’esito”, ha dichiarato con fermezza.