Vinicius si presenta al derby contro l’Atlético di Madrid con rinnovata energia. Dopo aver siglato un gol e fornito un assist contro il Levante martedì, ha consolidato la sua posizione da titolare in un Metropolitano che lo ha sempre accolto in modo ostile.
Nella scorsa stagione, era fallito in un calcio di rigore durante la Champions, ma aveva comunque trionfato alla lotteria dei rigori, pur non partecipando perché sostituito, mentre rievocava i 15 trofei vinti dal Real Madrid in questa competizione. Vinicius ha contribuito a questi successi, facendo la sua parte, e si è distinto con un gol in ciascuna delle ultime due finali.
Tuttavia, il brasiliano non ha ancora ritrovato quel prestigio di stella indiscussa, un ruolo che ha visto svanire con l’arrivo di Xabi Alonso. Il tecnico ha preferito non commentare l’ostilità che ‘Vini’ potrebbe dover affrontare al Metropolitano nella conferenza stampa prima dell’incontro. “Dobbiamo distaccarci da quello che è accaduto e concentrarci sul campo; Vini è un giocatore cruciale per la nostra squadra. Nell’ultima partita ha mostrato un’ottima prestazione, è stato bello vederlo sorridere e compiere diverse buone azioni. La preparazione per domani sarà quella consueta,” ha dichiarato. Il brasiliano è stato coinvolto in eventi spiacevoli fin dai suoi primi mesi nella cantera del Real, quando subì un morso alla testa da un giocatore dell’Atlético, Tachi, all’epoca il suo compagno. Successivamente ha subito insulti razzisti, e un manichino con la sua maglietta appeso a un ponte. Recentemente, a marzo, si sono sentiti cori come “Vinicius, pallone da spiaggia” dopo che il calciatore è giunto secondo nella votazione per il Pallone d’Oro 2024, dietro a Rodrigo Hernández. Da un passo dalla gloria, si è ritrovato al sedicesimo posto nella edizione 2025, un calo che si riflette anche sul campo e su cui il suo nuovo allenatore, Xabi Alonso, insieme a lui, desiderano lavorare.
Nella sua seconda presenza consecutiva di questa stagione, il giocatore ha segnato un gol e fornito un assist contro il Levante. Questo ottimo rendimento fa sperare che, per la prima volta quest’anno, possa scendere in campo dal primo minuto in tre partite di fila; una situazione che, alcuni mesi fa, non sarebbe sembrata così straordinaria, considerando la presenza di Ancelotti in panchina. Ora, per il calciatore brasiliano, arriva l’opportunità di confermare il suo stato di forma in quello che è uno dei grandi match della stagione. Tuttavia, affronterà proprio la squadra contro la quale ha avuto il minor successo in termini di gol realizzati da quando è nei ranghi del Real Madrid. Ha segnato solo una rete in 17 incontri contro questo avversario, e si trattava di un gol segnato durante un tempo supplementare della Coppa del Re, mentre l’Atlético di Madrid era in attacco, nell’ultimo minuto. Non esiste avversario contro cui ‘Vini’ abbia giocato di più con scarsi risultati numerici. Ha partecipato a un numero maggiore di incontri solo contro il FC Barcelona (19) ed è andato a segno sette volte nei classici confronti. Questa cifra avrebbe potuto aumentare lo scorso marzo, ma ha sbagliato un rigore che avrebbe potuto cambiare il corso di una partita degli ottavi di finale di Champions, che si è conclusa ai rigori con molte polemiche legate al doppio tocco di Julián Álvarez durante il suo tiro, e che ha visto prevalere il Real Madrid. Questo è stato il 17° derby per ‘Vini’, che ha realizzato solo un gol e fornito quattro assist. I suoi record complessivi mostrano dieci vittorie, cinque pareggi e due sconfitte, entrambe avvenute in un Metropolitano in cui ritorna senza il titolo di grande stella delle stagioni passate, ora detenuta da Kylian Mbappé, che ha segnato nove reti in sette partite ufficiali; ha quindi bisogno di ritrovare la sua migliore forma nel contesto che meno gli è favorevole.