Kwasi Sibo, il centrocampista ghanese del Real Oviedo, ha dichiarato giovedì che la sua squadra deve “essere pronta a lottare in campo” durante la partita di sabato (Montilivi, ore 14:00) contro un avversario diretto per la salvezza come il Girona.
“Il Girona ha una squadra valida e giocatori che si distinguono per le loro abilità. Dobbiamo dare il massimo sul terreno di gioco per ottenere punti; abbiamo le capacità per farlo,” ha affermato in conferenza stampa il giocatore, subito dopo l’allenamento del giovedì, il penultimo della settimana per la squadra guidata da Luis Carrión.
Attualmente l’Oviedo si trova in zona retrocessione, con solo sei punti guadagnati in nove partite, subendo due sconfitte consecutive contro Levante ed Espanyol nel loro stadio, il Carlos Tartiere. Tuttavia, Sibo è convinto che “anche se la situazione è complicata, abbiamo le potenzialità per cambiarla”. “Le esperienze che ho vissuto quest’anno sono incredibili. La strada è lunga, ho 27 anni e ho iniziato con una promozione con l’Oviedo e poi ho fatto il mio debutto con la nazionale ghanese. Sono andato con la selezione per dare il mio contributo; tutti gli atleti sognano di rappresentare il proprio paese, e la mia famiglia e i miei amici sono felici e orgogliosi,” ha aggiunto con entusiasmo il centrocampista, che ha partecipato come titolare con il Ghana nell’ultima pausa per le nazionali. Sibo, che ha iniziato la stagione da titolare ma ha visto diminuire il suo spazio nel gioco nelle ultime partite, è consapevole che per essere convocato al Mondiale di quest’estate deve “giocare un numero consistente di minuti e poter supportare la squadra”. Intanto, Luis Carrión ha diretto oggi un nuovo allenamento, in cui Santi Cazorla è stato l’unico assente a causa di un infortunio, e il focus del staff tecnico è stato sulle esercitazioni di finalizzazione.
