Alan Pace esprime il suo parere riguardo all’incontro annullato a Miami

Alan Pace, il nuovo presidente del RCD Espanyol, ha recentemente fatto visita alla redazione di MD per discutere in dettaglio di diversi temi durante un’intervista approfondita. Tra gli argomenti affrontati ci sono stati la permanenza di Mao Ye Wu nel ruolo di CEO, il suo rapporto con il direttore sportivo Fran Garagarza e la cancellazione di una partita a Miami.

Molti si interrogano sul motivo per cui un imprenditore che rileva un club calcistico decida di mantenere come CEO una figura di spicco dell’ex proprietario. La situazione è complessa e non posso esprimermi a nome di altri. È fondamentale comprendere come i tifosi percepiscano il proprio club; la responsabilità è grande e non riguarda solo un mero affare.

È un equilibrio da gestire tra le due cose, ma è essenziale considerare che ogni scelta avrà delle ripercussioni su qualcuno. Qual è il modo migliore per procedere? Questo non implica che qualcuno possa rimanere scontento, ma se il focus è sempre sul miglioramento collettivo a lungo termine, si possono prendere decisioni che porteranno a progressi graduali. Questo è il mio modo di vedere le cose, dal punto di vista di un imprenditore. È importante avere la stessa visione nei confronti degli investitori. Qui è cruciale trovare un equilibrio e chiedersi: come si può fare il meglio per entrambi? Sempre per entrambi e non solo per uno.

E riguardo al suo rapporto con il direttore sportivo, Fran Garagarza, Pace ha affermato che è molto positivo e che mantengono un costante contatto, riponendo grande fiducia nel lavoro che lui e Manolo stanno svolgendo. Ritiene che ciò che sta accadendo attualmente sia notevole e attribuisce il merito a loro, rifiutando l’idea di prendersi il credito per il lavoro altrui. Pace ha totale fiducia nella loro capacità di proseguire su questo cammino. Infine, ha espresso il suo parere sulla disputa del Villarreal-Barça a Miami, dicendo che, secondo lui, sarebbe stato interessante vedere partite tra squadre spagnole, ma non è certo che un incontro di LaLiga corrisponda esattamente alle aspettative del pubblico e dei giocatori.

Ritengo che, se esistesse l’opportunità di organizzare una competizione simile a una Coppa, qualcosa che possa attirare l’attenzione, sarebbe un modo per far vedere al pubblico che si tratta di eventi autentici. Altre iniziative non sarebbero sufficienti per attrarre tifosi dalla nostra parte o per garantire copertura televisiva e diritti di trasmissione, per dimostrare che è tutto reale. Credo che sia un’idea valida. La NFL e la NBA hanno già iniziato a fare il loro ingresso in Europa. Per quale motivo, vi chiederete? Sono consapevole che gli sport americani presentano caratteristiche molto distinte, ma ciò che loro stanno facendo con noi dovremmo considerare di replicarlo noi stessi. È fondamentale riflettere su come possiamo realizzare qualcosa di simile.

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