A pochi giorni dal prestigioso incontro tra il Real Madrid e il FC Barcelona, in programma domenica allo stadio Santiago Bernabéu, l’attenzione non si limita soltanto ai punti in gioco, ma si riallaccia anche al dibattito sull’importanza delle giovanili.
I dati di questa stagione evidenziano come il FC Barcelona continui a essere il principale esempio nella formazione e nel lancio di talenti. La squadra allenata da Flick si presenterà con un totale di 11 giocatori cresciuti nel vivaio di La Masia, contrariamente ai cinque talenti del Real Madrid provenienti da La Fábrica.
Questa evidente disparità sottolinea il principio del club catalano di valorizzare i propri giovani prima di esplorare il mercato estero. Dall’arrivo del tecnico tedesco, il Barça ha puntato fortemente sui calciatori formati in casa. Fermín, ad esempio, classe ’01, ha già messo a segno cinque reti in sette apparizioni, inclusa una tripletta in Champions contro l’Olympiacos, emergendo come una delle sorprese del team. Eric García, che ha 24 anni, porta stabilità in difesa con un gol in 12 gare, mentre Dani Olmo, di 27 anni, rimane un elemento fondamentale nella fase offensiva, avendo collezionato un gol e due assist in dieci incontri. Anche giovani come Balde e Cubarsí si stanno dimostrando all’altezza, con buone prestazioni e minutaggio. I giovanissimi Toni Fernández, ‘Dro’ Fernández e Marc Bernal, nonostante la loro minore esperienza, hanno avuto l’opportunità di giocare con la prima squadra, dimostrando l’abbondanza di talento all’interno di La Masia. Al contrario, il Real Madrid ha solo cinque giocatori provenienti dal proprio vivaio, tra cui Fran Garcia e Carvajal, a sottolineare una differenza significativa nella gestione dei talenti.
Questo contrasto evidenzia la filosofia prevalente nelle due squadre: mentre il Barça si impegna a rafforzare i suoi giovani talenti all’interno della prima squadra, il Madrid raramente mette l’accento sulla valorizzazione dei giocatori della propria accademia, che spesso proseguono la loro carriera in altre società, sia in Spagna che all’estero.