Sergio Francisco è un allenatore fermamente convinto delle sue idee e crede che il suo team possa progredire ulteriormente. Questo è ciò che cerca di trasmettere durante le sue conferenze stampa, con l’ultima, in particolare, prima dell’incontro contro il Sevilla, che ha messo in luce il suo atteggiamento.
È apparso a suo agio, sereno e molto chiaro nelle sue affermazioni. Tuttavia, la sua voglia di vittoria è forte. “Ho grande desiderio e determinazione di continuare a lavorare per fornire strumenti al gruppo. Percepisco che la squadra sta migliorando e possiamo competere meglio.
È vero che le vittorie stentano ad arrivare, ma la crescita è evidente. A Vigo, chi è partito titolare ha fatto una prima frazione di gioco eccellente, e chi è subentrato ha dato quel valore aggiunto. Ho molti giocatori in ottime condizioni per questa partita, il che mi infonde fiducia. Abbiamo svolto un buon lavoro questa settimana e l’impegno della squadra è massimo. Questo mi autorizza a essere ottimista, sia per la partita che per il futuro. Vedo il bicchiere mezzo pieno. Creare occasioni nel calcio attuale è molto difficile; la fase offensiva rappresenta la vera sfida. Dobbiamo migliorare la nostra difesa, le transizioni e la gestione della palla persa. Tuttavia, sono fiducioso che possiamo generare più occasioni rispetto all’avversario e subire meno. Sono certo che le vittorie arriveranno e, inoltre, in sequenza. Ho una visione positiva riguardo alla realizzazione delle occasioni; i giocatori stanno cominciando a comprendere che possiamo crearle, e i gol arriveranno sicuramente”, ha dichiarato con fermezza. Riconosce che c’è un progresso sia collettivo che individuale in alcuni casi, e crede che il lavoro attuale porterà ai gol necessari per ottenere successi, senza dargli troppo peso al sistema di gioco. “Siamo consapevoli di dover alzare il livello, mettere più energia e fare tutto il possibile. Sento che stiamo collaborando per esprimere il meglio di noi da diverse settimane”.
Il sistema non mi preoccupa, ciò che conta è essere un team vincente in casa, desideroso di trionfare e che mostra il proprio impegno fin dal primo minuto. Vogliamo costruire il nostro percorso a partire da una vittoria casalinga. Ogni settimana la scelta della formazione si complica. Ho la sensazione che ci siano sempre più giocatori disponibili e confido che quelli che scenderanno in campo offrano prestazioni eccellenti. Stiamo lavorando per creare situazioni di gioco durante la settimana che ci permettano di migliorare le nostre conclusioni, facendo analisi dettagliate per accrescere la fiducia del gruppo. La cosa fondamentale è la nostra capacità di sviluppare le azioni, e credo che la squadra possa fare di più considerando il numero di gol segnati fino ad ora.
Siamo in procinto di affrontare il Sevilla in una sfida cruciale, ma dovremo farlo senza Kubo, che ha un problema al caviglia. “Take non ha potuto allenarsi praticamente affatto, stiamo prestando attenzione al suo infortunio e spero che possa tornare presto a disposizione. Si tratta di uno stiramento alla caviglia che lo tormenta da un po’ e che limita le sue prestazioni. La settimana scorsa ha avvertito nuovamente dolore. Confido che per la prossima settimana sarà recuperato. Vengo qui per dirvi ciò che penso e credo, non nascondo la verità. Quando ho menzionato la sua situazione, pensavo fosse in miglioramento. Quello che spero sinceramente è di riaverlo al più presto, poiché è un giocatore fondamentale per noi. Jon Martín ha avuto una settimana di allenamento completa, era già convocato la scorsa settimana e arriva a questo incontro in ottime condizioni. Aritz ha avuto la febbre, ma ieri ha svolto una parte dell’allenamento e oggi ha partecipato a tutto, quindi sta bene”.
Ho anche fornito aggiornamenti sulla situazione di Rupérez. “La sua ginocchio sta migliorando e spero di vederlo presto impegnato di più in campo. Sta progredendo”, ha aggiunto. Il Sevilla è un avversario molto diverso rispetto al Celta, ma è dotato di molte qualità. “Il Sevilla è una squadra molto forte, ama il gioco veloce e riesce a esprimere delle giocate dirette. Sono bravi a difendersi e sanno sfruttare bene gli spazi con i loro attaccanti veloci. Hanno un approccio molto aggressivo nei duelli e sono un team completo”.
Il match si preannuncia impegnativo, ma abbiamo curato ogni aspetto affinché i giocatori siano ben informati. Mi aspetto una prestazione completa; dobbiamo affrontare il gioco con determinazione, specialmente in casa, cercando la vittoria, che è fondamentale per noi. È cruciale partire bene nei primi dieci minuti di ogni tempo, affinché gli avversari percepiscano la nostra voglia di prevalere. Se iniziamo bene, riusciremo a coinvolgere il pubblico che ci supporterà. Sono a conoscenza della situazione e lo stadio di Anoeta avrà un ruolo determinante per darci una spinta. Dobbiamo creare un clima favorevole per i giocatori affinché possano esprimere al meglio le loro qualità.
Potremmo vedere in campo alcune nuove facce. Sono soddisfatto dei progressi di Soler, Guedes, Zakharyan e Karrikaburu, che hanno avuto impatti importanti in precedenti gare, insieme a Yangel. La presenza di Yangel ci rende più competitivi, è indubbio. È una notizia positiva, poiché porta qualcosa di diverso nel centrocampo; Guedes e Carlos, come nuovi acquisti, devono contribuire e stanno già dimostrando il loro valore. Zakharyan ha tutte le carte in regola per diventare titolare e potrebbe benissimo scendere in campo già domani. Con il passare delle settimane, sta dimostrando la sua utilità e prenderà sempre più iniziativa, rendendosi determinante nel gioco, creando occasioni da rete. Ha fatto un importante passo avanti in termini di protagonismo, e questo è fondamentale. Non si tratta solo di ciò che potrebbero rappresentare in futuro, ma di ciò che stanno già diventando.
Pian piano stiamo costruendo una filosofia di gioco, una modalità di essere riconoscibili, che è quello a cui un allenatore aspira; speriamo in risultati positivi. Riguardo alla scelta di escludere Sadiq e il minutaggio di Karrikaburu, ho preso una decisione logica in base alla strategia per le fasi finali. Karrika ha avuto l’opportunità e ha mostrato il suo miglior gioco, sta lavorando molto bene. Ho chiesto ad entrambi di farsi trovare pronti; sarà il match stesso a definire chi scenderà in campo.
“Karrika ha sicuramente fatto un progresso significativo”, ha dichiarato.