Januzaj torna ad Anoeta rinvigorito, pronto ad affrontare una Real contro cui non ha mai ottenuto vittorie

Questa sera, la Real Sociedad accoglie il Sevilla e, con esso, un ex giocatore molto amato dai tifosi donostiarri: Adnan Januzaj. L’attaccante belga, che torna nel club dove ha militato in passato, ha ora 30 anni e indosserà la maglia del Sevilla.

Da quando ha lasciato la Real, la sua carriera ha subito qualche difficoltà, passando per diverse squadre tra cui il Sevilla stesso, l’Istanbul Basaksehir e Las Palmas, e ora ritorna a Sevilla senza trovare una vera collocazione. Tuttavia, sembra che ora stia vivendo un periodo di forma migliore e di maggiore motivazione.

Durante l’estate, Januzaj ha mostrato un gesto di altruismo abbassando il proprio stipendio per permettere al club andaluso di registrare nuovi calciatori, non solo per non essere escluso, come ha spiegato in una recente intervista. “Se mi avessero chiesto di farlo un paio di anni fa, avrei accettato senza esitazioni, considerando le difficoltà economiche del club. Il denaro non è mai stato una priorità per me. La cosa più importante è giocare, e non trovarmi a dover rimorchiare tra la lista dei convocati. Questo crea incertezza, ed è una situazione che non avevo mai vissuto prima. È stato tutto chiarito con l’allenatore. Lui mi ha fatto sapere che credeva nel mio impegno, cosa che io avevo sempre dimostrato. La sua attenzione nei miei confronti mi ha motivato molto. Mi ha detto: ‘Voglio che rimani qui, perché voglio sfruttarti e estorcere il meglio da te’. Questo mi ha dato una spinta”, ha detto.

Fino ad ora, ha preso parte a sei partite in questo campionato, accumulando solo 146 minuti di gioco, con un’apparizione da titolare e alcuni piccoli infortuni. Nonostante l’assenza di Imanol in panchina per monitorare i suoi progressi come avvenuto in passato, sarà interessante vederlo affrontare la Real, il club in cui ha reso le sue migliori prestazioni. Contro i txuri urdin, Januzaj ha nuovamente vissuto sconfitte in tutte e tre le occasioni, senza mai riuscire a segnare o fornire assist.

Due delle sue esperienze sono avvenute con il Sevilla e una con Las Palmas. In una di queste occasioni, ha giocato per 17 minuti ad Anoeta, concludendo con una sconfitta di 2-1 nella stagione 23-24. In altre due partite non ha avuto tempo di gioco, i cui risultati sono stati un pareggio e una sconfitta. Ha lasciato un’impronta significativa alla Real, diventando un giocatore apprezzato, sebbene il suo stile e il suo rendimento generassero opinioni contrastanti tra i tifosi. Nelle cinque stagioni trascorse con la maglia txuri urdin, dopo il suo arrivo dal Manchester United per circa 10 milioni di euro nell’estate del 2017, ha disputato 168 incontri, di cui 99 da titolare, accumulando quasi 9.000 minuti di gioco, realizzando 23 reti e fornendo 22 assist. Ha deciso di partire a parametro zero nell’estate del 2022, dopo un lungo dibattito sul rinnovo del contratto che si è concluso con Imanol che lo ha avvisato che avrebbe giocato poco, spingendolo a lasciare nonostante i tentativi del club di trattenerlo. Nella stagione successiva, la Real si è classificata al quarto posto, guadagnando l’accesso alla Champions, e ha ingaggiato Kubo per occupare il suo ruolo.

Manolo González ha dichiarato: “Dobbiamo cercare di non commettere nuovamente errori tra le mura amiche.”

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