La prima vittoria in trasferta di questa stagione per l’Atlético de Madrid, con un punteggio di 0-2 contro il Betis, ha avuto un forte valore simbolico. La squadra, con un avvio di campionato altalenante, ha visto anche un Giuliano Simeone diventare un elemento imprescindibile nelle formazioni della squadra.
Giuliano ha aperto le marcature già nei primi quattro minuti di gioco, con un potente tiro al volo dalla distanza, utilizzando il suo piede non dominante (il sinistro). Questo è stato il suo secondo gol nel campionato nazionale, dopo aver segnato la sua prima rete nella partita contro il Deportivo Alavés a Mendizorroza, durante la terza giornata di liga, dove il risultato finale fu 1-1.
Dall’inizio della sua avventura con il primo team, ha già collezionato otto presenze e ben 12 assist. La partita a La Cartuja non è stata solo una prestazione eccezionale a livello individuale per lui, ma ha anche avuto un significato collettivo, poiché ha creato diverse occasioni da gol, alcune delle quali i suoi compagni non sono riusciti a trasformare. Attualmente, Giuliano ha realizzato otto reti in 64 match con il primo team dell’Atlético. Per fare un confronto, suo padre, Diego Pablo Simeone, fece 30 gol in 168 partite. Se continua con questo ritmo, Giuliano potrebbe segnare 21 gol in altrettanti incontri come suo padre. Si nota, comunque, che è un attaccante in netta crescita. Negli ultimi cinque incontri di LaLiga, ha contribuito a quattro gol (un gol e tre assist), una cifra che eguaglia quella dei precedenti 18 match con l’Atlético, dove ha segnato due reti e fornito due assist. Insomma, questo rappresenta la versione più incisiva del giocatore negli ultimi mesi.
Attualmente, Giuliano si posiziona come il miglior assistente dell’Atlético in Liga, avendo realizzato tre assist, davanti a Koke, Julián Álvarez e Marcos Llorente, fermi a due. Inoltre, è il terzo giocatore per numero di tiri, con una media di 1,5 tentativi a partita, superato solo da Nico González (1,9) e Julián Álvarez (2,2). Nella classifica dei dribbling riusciti, si colloca secondo con 1,2 per match, battuto solamente da Barrios (1,7). È anche il quarto per numero di passaggi chiave, con uno per gara, preceduto da Koke (1,1), Baena (1,4) e Julián (1,7). Infine, è il calciatore che causa più falli, quasi due per incontro.
