L’Athletic ha subito la sua terza sconfitta in questa edizione della Champions League. Il Newcastle ha saputo sfruttare al meglio le sue opportunità per sconfiggere una squadra basca con diverse assenze significative. In effetti, Valverde si è presentato a St James’ Park senza alcun attaccante di ruolo, date le mancanze dei fratelli Williams, così come di Guruzeta e Maroan.
I Magpies hanno avuto la fortuna di segnare nei primi minuti di ciascun tempo: il primo gol è arrivato all’undicesimo con un potente colpo di testa di Burn, frutto di un’azione studiata. Tre minuti dopo il rientro in campo, Joelinton ha firmato il secondo gol.
Sebbene i bilbaini abbiano giocato meglio, non sono stati altrettanto decisivi nei momenti cruciali. Con la partita ormai compromessa, il tecnico ha deciso di effettuare alcuni cambi, e i subentrati Nicolò Serrano, Selton e Hierro hanno creato più occasioni rispetto ai titolari. Il Newcastle, nonostante le preoccupazioni espresse dal suo allenatore riguardo a possibili assenze per motivi di salute, ha schierato una formazione abbastanza prevista. Anche Trippier, che sembrava avere i maggiori problemi, è riuscito a recuperare con successo. Dopo una sconfitta in Premier, i Magpies cercavano di rifarsi in Champions, avendo già perso contro il Barcellona all’inizio del torneo. La situazione dell’Athletic si presentava più critica a causa delle numerose assenze: oltre ai fratelli Williams, mancavano Sancet, Yuri, Maroan, Prados e anche Yeray, squalificato. Quest’ultimo, capocannoniere della squadra finora, ha dovuto rimanere in hotel con la febbre. In questa difficile situazione, Valverde ha deciso di adattare la squadra utilizzando i centrocampisti in assenza di attaccanti.
Unai Gómez ha ricoperto il ruolo di attaccante, assistito da Robert Navarro e Berenguer sulle fasce, mentre Vesga occupava il centrocampo. L’inizio della partita ha messo in difficoltà i padroni di casa, che sono stati colti di sorpresa. Tuttavia, il primo vero pericolo è arrivato da una manovra inglese, culminata in un gol poi annullato per fuorigioco a Joelinton. Poco dopo, Unai Gómez ha sfidato Pope con un tiro. I calci piazzati hanno risolto i problemi iniziali del Newcastle, dove Burn, il difensore sinistro di quasi due metri, ha sorpreso Unai Simón e la sua difesa con un colpo di testa alla seconda traversa al minuto 11. Con il punteggio a sfavore, Unai Gómez ha continuato a tentare di segnare. Anche Adama si è fatto avanti con un potente tiro di sinistro, ma la palla ha colpito il palo. Da quel momento, l’iniziativa degli ospiti ha iniziato a svanire. La squadra di Howe si è dimostrata solida in difesa, creando preoccupazione in attacco con Woltemade e Joelinton nella parte finale del primo tempo. Non ci sono stati cambi durante l’intervallo. Il secondo tempo è ripartito con un’altra conclusione di Unai Gómez e un nuovo gol per il Newcastle, con Joelinton che ha sfruttato un preciso assist di Barnes per battere Unai Simón dopo soli tre minuti. Anche se il risultato non sembrava definitivo, l’impressione era quella. I padroni di casa, avendo fatto il loro dovere, si sono concentrati sulla difesa, lasciando scorrere i minuti e cercando occasioni per incrementare il vantaggio. L’Athletic non è più riuscito a farsi vedere in attacco, neanche con un tentativo di tiro. Valverde, dopo un cambio triplo del Newcastle, ha deciso di utilizzare la panchina, inserendo contemporaneamente il debuttante Selton e Nico Serrano. Entrambi si sono messi in evidenza in attacco fin da subito. Il giocatore navarro ha costretto Pope a un intervento spettacolare, mentre il durangarra ha servito un buon pallone a Unai Gómez, che però non è riuscito a raggiungerlo per un soffio.
Gorosabel e Hierro, un novato, entraron rapidamente al campo mientras Galarreta finalizaba las sustituciones en el Athletic. Este equipo logró que las urracas se replegaran para poder mantener su ventaja en el marcador. Hierro y Nico Serrano intentaron desafiar a Pope, pero los leones regresaron de Newcastle sin haber marcado ningún gol, sufriendo así su tercera derrota en la Champions.

