L’Athletic si è presentato a Newcastle in condizioni difficili. Nonostante una buona prestazione nella prima metà della partita e i cambi apportati da Valverde negli ultimi minuti, la formazione schierata dal tecnico a St James’ Park era significativamente indebolita, rendendo arduo ottenere un risultato favorevole.
L’allenatore gasteiztarra non ha potuto portare otto giocatori, molti dei quali fondamentali, in Inghilterra e, all’ultimo minuto, ha dovuto rinunciare a Gorka Guruzeta, l’unico attaccante convocato del primo team. Di conseguenza, ha dovuto schierare una formazione d’emergenza composta da Unai Simón, Areso, Vivian, Paredes, Adama, Rego, Jauregizar, Robert Navarro, Vesga, Berenguer e Unai Gómez, con due calciatori fuori ruolo: Vesga ha ricoperto il ruolo di trequartista, mentre Unai Gómez ha giocato come attaccante.
Anche la panchina evidenzia le difficoltà nel completare la lista: sei giocatori del primo team (il portiere Padilla, i difensori Gorosabel, Lekue e Laporte, il centrocampista Galarreta e l’attaccante Nico Serrano) erano assenti, così come cinque giocatori del vivaio, tra cui il portiere Mikel Santos, il difensore centrale Izagirre, il centrocampista Selton e gli attaccanti Ibon Sánchez e Hierro. Selton e Hierro sono stati poi impiegati in campo al posto di Jauregizar e Unai Gómez, mostrando prestazioni positive. La stagione è iniziata in modo difficile, con Egiluz e Prados che hanno subito gravi infortuni con rotture del legamento crociato. Egiluz, che era stato rinnovato per rafforzare la difesa (Laporte non era ancora arrivato), ha riscontrato il problema al ginocchio destro, mentre Prados ha subito un infortunio al sinistro. Entrambi dovranno saltare l’intera stagione. Un’altra cattiva notizia è stata la sospensione di Yeray, che ha ricevuto dieci mesi di squalifica a seguito di un test positivo nella semifinale di andata di Europa League contro lo United.
Non potrà scendere in campo fino al 2 aprile, ma sarà in grado di unirsi agli allenamenti due mesi prima. Tra i giocatori che devono affrontare un recupero più lungo ci sono Iñaki Williams e Maroan. L’eroe nazionale ghanese ha riportato una grave lesione muscolare all’adduttore lungo della gamba destra, che ha coinvolto anche il tendine, mentre giocava contro il Qarabag il 22 ottobre. Dall’altro lato, il giocatore di Vitoria è stato operato lunedì scorso al menisco del ginocchio destro. Ha iniziato la stagione accusando dolori e ha seguito un trattamento conservativo che gli ha permesso di essere disponibile nella prima fase del campionato, ma alla fine ha dovuto affrontare l’intervento chirurgico. Gli ultimi a dover rinunciare sono stati Nico Williams, Sancet e Yuri. Il giovane esterno è afflitto da una pubalgia che gli aveva già impedito di partecipare alla fine della stagione scorsa. Si allena con i compagni, almeno durante la parte del lavoro aperta alla stampa, ma non è partito per l’Inghilterra. Valverde ha escluso la possibilità di un’operazione in questo momento. Anche il trequartista di Mendillori non ha potuto essere convocato per la partita contro il Newcastle a causa di una leggera lesione al bicipite femorale della gamba sinistra, una problematica simile a quella accusata all’inizio di ottobre. Txingurri ha espresso scetticismo riguardo alla disponibilità di questo giocatore per la sfida contro l’Oviedo di domenica. Al contrario, ha manifestato maggiore ottimismo riguardo a Yuri, attualmente uno dei migliori elementi della squadra. Il terzino ha dovuto rinunciare alla quarta giornata di Champions per un sovraccarico al polpaccio della gamba destra. Al tecnico è toccata anche una brutta sorpresa all’ultimo minuto: Guruzeta è rimasto in albergo a causa di un’influenza con complicazioni gastrointestinali, come riportato dal bollettino medico del club, rilasciato un’ora e mezza prima dell’inizio della gara, che è terminata con una sconfitta (2-0).
Il tecnico ha affermato al termine che avrebbe avuto più possibilità se avessero portato l’intera squadra. Questo sembra essere il sentimento condiviso da tutti.

