L’Atlético de Madrid e i suoi principali azionisti hanno trovato un accordo per cui Apollo Sports Capital (ASC) diventerà il nuovo azionista di maggioranza del club. In base a quest’intesa, Miguel Ángel Gil e Enrique Cerezo continueranno a rivestire i ruoli di amministratore delegato e presidente, e rimarranno anche come azionisti, garantendo continuità e visione per il progetto e la sua leadership, come specificato dal club del Metropolitano in un comunicato.
Il fondo statunitense ha acquisito il 55% della proprietà dell’Atlético, valutando il club oltre i 2 miliardi di euro, in una transazione significativa per un fondo operante in Spagna. L’investimento di ASC apporterà nuovo capitale per sostenere i piani a lungo termine, compresi miglioramenti delle infrastrutture e lo sviluppo della futuristica Ciudad del Deporte, il nuovo centro sportivo e di intrattenimento previsto dall’Atlético.
Apollo Sports Capital collaborerà con la dirigenza dell’Atlético per rafforzare la stabilità finanziaria, la competitività sul campo e il contributo alla comunità, come confermato da fonti interne all’ente madrileno. Questa operazione, che dipenderà da determinate approvazioni, è prevista per il completamento nel primo trimestre del 2026, posizionando l’Atlético como l’investimento principale di ASC nel settore calcistico, senza che ciò faccia parte di una strategia di multiproprietà. Il club ha sottolineato che negli ultimi anni c’è stata una crescente curiosità verso investimenti nella squadra, con l’ingresso nel capitale di Wanda nel 2015, Quantum Pacific nel 2017 e Ares nel 2021. Nel 2025 si unirà un nuovo investitore grazie alla riduzione della partecipazione dei quattro azionisti principali. Al Metropolitano vogliono chiarire diversi aspetti, sottolineando che tutti gli attuali azionisti rimarranno nel capitale del club.
Miguel Ángel Gil e Enrique Cerezo continueranno a occupare i ruoli di CEO e presidente del club, rispettivamente, nei prossimi anni. Si sottolinea che questo movimento offrirà al club una prospettiva più robusta per competere con i colossi del calcio europeo. Sebbene la distanza dai maggiori club d’Europa si stia assottigliando notevolmente e l’Atlético si trovi tra le prime venti realtà, a livello finanziario si posiziona ancora qualche gradino sotto. Grazie alla forza economica di ASC, ci saranno opportunità di crescita in vari ambiti, tra cui la realizzazione della Città dello Sport, e un impegno a perseguire acquisti più impegnativi per la squadra. In questo contesto, entro la fine della stagione, si prevede un aumento di capitale a cui parteciperanno tutti gli azionisti. La competitività sportiva è parte integrante di questi piani di espansione con il nuovo principale investitore. Questi entrerà nel consiglio di amministrazione, ma non sarà coinvolto nella gestione quotidiana dell’Atlético di Madrid. Tuttavia, avrà l’ultima parola in tutte le decisioni consiliari, in quanto detentore della quota di maggioranza. Prima di questo accordo, la struttura azionaria del club era controllata dalla società Atlético HoldCo, che includeva le azioni di Miguel Ángel Gil Marín e Enrique Cerezo, e che aveva accettato il fondo americano Ares dopo un aumento di capitale nel 2021, detenendo il 70,47% delle azioni. Nel frattempo, Quantum Pacific Group possiede il 27,84% delle azioni del club, contribuendo con azionisti minori a completare la composizione azionaria.
Questo investimento, la cui somma precisa non è stata ancora divulgata ma si pensa si aggiri tra il 51% e il 55% delle azioni, porterà a una diminuzione della quota di Miguel Ángel Gil Marín al 10% e a quella del presidente Enrique Cerezo al 3%. Con questa transazione, Quantum Pacific diventerà il secondo maggior azionista con una partecipazione del 25%, mentre Ares Management conserverà un 5% e il restante 70% sarà suddiviso tra gli azionisti di minoranza.

