Il panorama calcistico spagnolo è stato sconvolto da una notizia che ha scosso le fondamenta del settore nel nostro paese. Il fondo d’investimento statunitense Apollo Sports Capital (ASC) diventerà il nuovo socio di maggioranza dell’Atlético de Madrid, un’operazione economica senza precedenti nel calcio spagnolo.
Questo fondo acquisirà una quota compresa tra il 51% e il 55% della proprietà, con una valutazione stimata tra i 2.500 e i 3.000 milioni di euro, se la transazione si concretizzerà entro il primo trimestre del 2026.
Tale acquisizione permetterà alla squadra del Metropolitano di confrontarsi economicamente con i top club della élite calcistica spagnola, oltre a sostenere lo sviluppo della Ciudad del Deporte, il grande progetto infrastrutturale che l’Atlético ha già avviato.
ASC non è molto conosciuta tra i tifosi in Spagna, ma la sua società madre, Apollo Global Management, ha una fama consolidata nel mondo economico. Esperti come il giornalista Javier Ruiz forniscono un’analisi di quanto accaduto. Ruiz definisce Apollo come un “gigante” nel panorama finanziario, pur evidenziando come l’acquisto dell’Atlético, pur essendo rilevante per il club, rappresenti un’operazione di minor entità per Apollo, che gestisce attivi per circa 908.000 milioni di dollari. “È uno dei colossi del settore. Si usa il termine tiburón per descrivere questi fondi. Bene, questo non è un semplice tiburón, ma uno dei grandi squali bianchi del mondo. Apollo Global Management è la società madre, e sta creando strumenti per effettuare acquisti strategici, come quello riguardante l’Atlético,” ha affermato il giornalista. Ruiz ha anche sottolineato che questi fondi operano con orizzonti temporali a breve e medio termine, prevedendo di rimanere nel club per un periodo di cinque a otto anni per poi realizzare profitti, oltre a riorganizzare le finanze del club, che lo scorso anno ha riportato perdite.
“Ciò di cui stiamo parlando è come giocare con un gigante finanziario. Per darti un’idea, Manu – ha spiegato Ruiz – questa entità ha speso 1.250 milioni per acquisire l’Atlético, ma movimenta ben 75 miliardi ogni trimestre e attualmente gestisce assets per un totale di 908 miliardi. Per mettere le cose in prospettiva, si tratta quasi del PIL della Spagna su base annuale. Per loro, quindi, trattare con l’Atlético è come un normale lunedì in ufficio,” ha dichiarato Javier Ruiz, aggiungendo: “È un’operazione significativa per l’Atlético di Madrid, ma di poco conto per Apollo. Eppure, anche se sembra insignificante, sarà profittevole. Apollo ha un piano a lungo termine. Inizialmente, intendono rimanere per un periodo che va dai cinque agli otto anni; non sono qui per restare per sempre. Ma, cosa più importante, aspirano a renderlo redditizio. L’anno scorso, l’Atlético ha registrato perdite, ma questi investitori si occuperanno di sistemare le finanze.” Un parere condiviso anche da Marc Vidal, un altro esperto, che ha sottolineato come “non abbiano conoscenze calcistiche specifiche, ma hanno certamente il potere di decidere”. “Il loro obiettivo è aumentare il valore dell’attivo acquistato. Ogni scelta, che si tratti di acquisti o strategie, sarà misurata in base alla loro capacità di incrementare il valore del club nel medio-lungo termine, un arco temporale che potrebbe variare tra cinque e dieci anni,” ha talentato nella trasmissione ‘El Partidazo di Cadena Cope’. “Cosa vorranno ottenere tra cinque anni? Un valore di 3.500 milioni? E per raggiungere tale valore, potrebbe non essere necessario vincere la liga, ma bisognerebbe avere giocatori di maggiore valore. Ingaggiare Mbappé o Haaland? Se fino ad ora non era possibile, ora che hanno un potere finanziario maggiore, teoricamente è più fattibile. Disporranno di una forza economica che molti ambirebbero,” ha concluso Vidal.

