Sergio Gómez è il proprietario della fascia sinistra della Real Sociedad

Uno dei motivi per cui la Real Sociedad ha mostrato un significativo miglioramento nelle ultime settimane è il livello di prestazione di Sergio Gómez, che si sta sempre più affermando sulla fascia sinistra. Questo calciatore, noto per la sua polivalenza, ha trovato la sua dimensione come terzino sinistro, anche se offre molto di più rispetto a un tradizionale laterale.

Pur mantenendo le sue funzioni difensive, si distingue per la sua inclinazione a contribuire al gioco offensivo, risultando fondamentale nella costruzione del gioco e nella gestione della palla della squadra. Sergio Francisco aveva in mente un progetto specifico per lui al momento di prendere le redini della prima squadra, e Gómez ha risposto alla grande alle aspettative del mister.

Una chiacchierata estiva
Dopo un periodo in cui Imanol Alguacil aveva sfruttato le doti di Sergio Gómez come jolly, data la sua versatilità, il nuovo allenatore ha comunicato al difensore di Badalona l’intenzione di utilizzarlo come terzino sinistro. Così è stato.

Sergio ha rivestito il ruolo di terzino sinistro titolare in 8 delle 12 partite di LaLiga EA Sports fino a ora. Ha anche giocato in quella posizione negli incontri contro il Valencia, l’Oviedo e il Barça, quando è subentrato dalla panchina come parte delle rotazioni. Solo nella partita di Balaídos, con una formazione iniziale che prevedeva tre centrali e Aihen Muñoz ad agire come terzo centrale sulla sinistra, Sergio ha avuto un ruolo più offensivo da esterno che da terzino. Una sorta di corsa lunga sulla fascia, insomma.

Tuttavia, quanto detto finora si concentra su un aspetto posizionale; nel calcio contemporaneo, che si allontana sempre più dalla mera analisi numerica dei sistemi di gioco (come il 4-4-2 o il 4-3-3) e si focalizza maggiormente sui ruoli e l’occupazione degli spazi, un calciatore polivalente come Sergio Gómez rappresenta un’autentica risorsa per ogni allenatore. Sergio Francisco è pienamente consapevole di questo, tanto che, sebbene inizialmente giochi come terzino sinistro, in diverse partite ha dimostrato di poter agire anche come esterno o centrocampista, senza mai compromettere le proprie prestazioni.

Dal contesto che circonda il calciatore e all’interno dello spogliatoio della Real, emergono le qualità di Sergio Gómez, tra cui la sua mentalità, il suo impegno e la sua professionalità, che sono fondamentali per il suo successo di fronte alle richieste del mister durante l’estate. Nel mondo del calcio, spesso è la mentalità a fare la differenza e, nel caso di Sergio Gómez, il modo in cui ha saputo trasferire sul campo la sua attitudine al di fuori di esso ha portato a una crescita notevole come giocatore, permettendogli di vivere un periodo particolarmente positivo. Nonostante questo momento felice, il giovane di Badalona non ha intenzione di fermarsi e punta a raggiungere traguardi ancora più ambiziosi.

Dopo anni di incertezze, Sergio Gómez sembra destinato a superare le trenta presenze come terzino sinistro nella stagione 2025/26 della Real Sociedad. La posizione di terzino sinistro ha vissuto periodi difficili negli ultimi anni, contrassegnati da un’alternanza continua e da giocatori che non sono riusciti a toccare il traguardo dei 30 match di campionato dal tempo di Yuri Berchiche nella stagione 2016/17. Da allora, molti calciatori come Kevin Rodrigues, Alberto de la Bella, Theo Hernández, Aihen Muñoz, Nacho Monreal, Diego Rico, Javi Galán, Kieran Tierney e Javi López hanno cercato di conquistare il ruolo, ma nessuno di loro è riuscito a stabilizzarsi come titolare. Al contrario, Sergio Gómez sta dimostrando di poter diventare un punto fermo. Con il numero ‘17’ sulla maglia, va oltre le semplici funzioni difensive e, come ideato da Sergio Francisco in estate, si sta affermando nel ruolo di ‘3’ con grande successo.

Sono passati quindici anni dall’inizio della carriera di Isco in massima serie