Questa mattina abbiamo discusso di un’importante situazione analizzata dal Comitato Tecnico degli Arbitri durante il “Tempo di Revisione” di questo martedì. Tale situazione è avvenuta sabato scorso allo Stadio Ciudad de Valencia, nell’incontro tra Levante e Real Sociedad. Si tratta di un rigore assegnato a favore della Real Sociedad a causa di un intervento di Mariezkurrena su Carlos Alvárez, verificatosi nei minuti di recupero della seconda frazione, precisamente al 92º minuto, all’interno dei cinque concessi dall’arbitro spagnolo.
Durante l’azione, il calciatore della Real Sociedad stava duellando per il possesso di palla con un avversario del Levante, il quale è poi caduto a terra. Guillermo Cuadra Fernández, che si trovava nelle vicinanze, non ha esitato a fischiare il rigore.
La situazione è piuttosto intricata, poiché il contatto non appare evidente per giustificare la caduta di Alvárez. Tuttavia, una volta stabilito l’accadimento del contatto, la decisione passa interamente sotto il giudizio dell’arbitro. Inoltre, essendo il direttore di gara colui che valuta la forza del contatto o della spinta, ciò ha impedito un intervento del VAR, in accordo con la politica del CTA di limitare le revisioni dalla sala VOR.
Cuadra Fernández ha valutato il contatto come un fallo da rigore, mentre Carlos del Cerro non ha ritenuto necessario intervenire, poiché non si trattava di un errore evidente e manifesto. Il CTA chiarisce che “ritiene si tratti di una decisione interpretativa, in cui pesa la valutazione dell’intensità del contatto; essendo quindi un’interpretazione e non un errore palese, il VAR non deve entrare in gioco, evidenziando l’aspetto didattico della situazione”.

