Quindici minuti decisivi per l’Athletic

Ancora una volta, un gol all’inizio del secondo tempo ha cambiato in negativo le sorti dell’Athletic. Pere Milla ha segnato il definitivo 1-2 per l’Espanyol al 52° minuto, sfruttando un assist di Dolan, complice un’eccessiva confidenza di Adama.

Questo è un fenomeno che si è verificato frequentemente negli ultimi due mesi della stagione per i leoni. Negli ultimi dodici incontri, a partire dal derby del 1 novembre, l’Athletic ha subito 7 reti tra il 46° e il 60° minuto, su un totale di 16.

Ernesto Valverde ha espresso preoccupazione dopo la sconfitta per 2-0 contro il Celta dieci giorni fa, sottolineando: “Ci è già capitato contro la Real, ma non credo sia un problema costante. Sento che non siamo stati molto incisivi. Giocavamo, ma non riuscivamo a infliggere danno, e abbiamo bisogno di occasioni per segnare”.

Questo incontro è stato significativo poiché il Celta ha segnato con Swedberg al 48′ e con El-Abdellaoui al 55′ dopo un primo tempo in cui l’Athletic aveva dominato. Altri gol, anche se meno determinanti, sono stati quelli di Fermín per il Barça (48′) e di Mbappé per il Real Madrid (59′), che hanno temporaneamente portato il punteggio a 3-0. Più impattante è stato il 2-1 di Guedes al 47′ contro la Real Sociedad, o il 2-0 di Joelinton (49′) in Newcastle, che ha fermato la rincorsa dell’Athletic in Champions. Complessivamente, l’Athletic ha incassato dieci reti nel quarto d’ora iniziale del secondo tempo, mostrando evidenti segni di vulnerabilità all’uscita dagli spogliatoi.

Prima dell’ultimo flusso di reti che ha avuto inizio nel derby, ci sono stati altri tre gol. Il primo è stato quello di Lukabakio per il Sevilla (60’, 2-1) nella prima giornata, seguito dall’autogol di Berenguer contro l’Alavés (57’, 0-1) e da quello di Chukwuemeka a Dortmund (50’, 2-0). Questo periodo si dimostra particolarmente difficile per la squadra di Valverde. In effetti, dieci gol sono stati subiti dall’Athletic, lo stesso numero che ha incassato nelle prime frazioni di gioco nei 25 match disputati fino a questo momento. Il lasso di tempo tra il minuto 46 e il 60 è quello in cui subiscono il maggior numero di reti. Anche il dato relativo agli ultimi quindici minuti di gioco è significativo, con nove gol incassati tra il minuto 76 e il fischio finale. Va notato che in questo intervallo i tempi di recupero hanno il loro peso. Tuttavia, solo due gol in questo periodo hanno portato a una perdita di punti per i rojiblancos: quello subito da Moleiro contro il Villarreal a La Cerámica (77’, 1-0) e il gol di Gorrotxategi segnato nel recupero ad Anoeta (92’, 3-2).

Sofia Goggia trionfa a Val d’Isère: il suo straordinario ritorno nella vittoria del super-G

“Questo non è il Florentino Pérez che ricordavo, Vinicius ha tradito la sua promessa.”