Ons Jabeur critica la mancanza di visibilità per il tennis femminile

La tunisina esprime il suo disappunto per l'assenza di partite femminili nella sessione serale.

La delusione di Ons Jabeur al Roland Garros

Ons Jabeur, ex numero 2 del mondo, ha lasciato il Roland Garros 2025 con un senso di amarezza dopo essere stata eliminata al primo turno. Tuttavia, la sua frustrazione non si limita solo alla sua prestazione, ma si estende a una questione più ampia: la mancanza di visibilità e riconoscimento per il tennis femminile.

In una conferenza stampa, Jabeur ha rinnovato le sue critiche già espresse in passato, sottolineando come il torneo parigino non stia facendo abbastanza per promuovere le partite femminili, specialmente nella prestigiosa sessione serale.

Le parole di Jabeur sulla visibilità del tennis femminile

“È triste che tutto rimanga uguale”, ha dichiarato Jabeur, evidenziando la stagnazione nella promozione del tennis femminile. La tunisina ha messo in luce un circolo vizioso: “Non mostrano sport femminile, non mostrano tennis femminile e poi si chiedono perché gli uomini siano più visibili”. Questa affermazione mette in evidenza un problema sistemico che affligge il mondo dello sport, dove le donne faticano a ottenere la stessa attenzione e opportunità degli uomini. Jabeur ha anche menzionato partite che avrebbero meritato di essere giocate in sessione serale, come quelle di atlete di spicco come Iga Swiatek e Naomi Osaka.

Un momento difficile per Jabeur

Oltre alle sue critiche all’organizzazione del torneo, Jabeur ha parlato della sua attuale situazione personale. Dopo un periodo difficile dal punto di vista fisico e mentale, ha ammesso di non essere arrivata al Roland Garros nelle migliori condizioni. “Sfortunatamente, questo è quello che succede quando non stai bene nei momenti chiave”, ha spiegato, mostrando una maturità rara nel gestire le aspettative. La ex finalista di Wimbledon ha espresso la sua volontà di concentrarsi sulla salute e sul recupero, sperando che il tour sull’erba possa portare a un cambiamento positivo nella sua carriera.

Il futuro del tennis femminile

Guardando al futuro, Jabeur ha espresso ottimismo per la stagione sull’erba, affermando: “Mi piace l’erba, quindi questo sarà un tour diverso per me”. La sua determinazione a continuare a lottare per il riconoscimento del tennis femminile è chiara, e le sue parole risuonano come un appello a tutti gli appassionati di sport affinché si uniscano nella lotta per una maggiore equità e visibilità. La questione della visibilità nel tennis femminile è complessa e richiede un cambiamento culturale profondo, ma le voci come quella di Jabeur sono fondamentali per iniziare questa conversazione.

È stato ufficializzato un incontro amistoso per l’Athletic contro una squadra che partecipa alla Champions

Garagarza ha dichiarato che non ci sono stati approcci formali da parte di alcun club riguardo a Joan Garcia

Leggi anche