FANO (PESARO) – La Virtus Fano ha un nuovo volto: Edwin Arguelles Sanchez, l’opposto cubano con passaporto sportivo italiano, è pronto a scendere in campo. Conosciuto come “Eddy”, il ventiduenne proviene da Porto Viro e ha alle spalle un’esperienza in squadre come Lecce, Santa Croce e Monza.
La notizia della chiamata da Fano ha colto Arguelles di sorpresa, ma anche con grande entusiasmo: «Ci tengo a ringraziare la società per la fiducia accordata. Sono pronto a lavorare e mettermi in gioco». Un’affermazione che già promette bene per i tifosi, in attesa di vedere il giovane talento all’opera.
Un percorso di crescita straordinario
Nato all’Havana, Arguelles ha iniziato a giocare a pallavolo all’età di 7-8 anni. La sua vita ha preso una svolta quando suo padre ha deciso di trasferirlo in Italia, a Monza. «Ho cominciato dalla serie C. Pian piano sono cresciuto», racconta. La determinazione lo ha portato a vestire la maglia della nazionale giovanile per tre anni, dove ha incontrato Federico Roberti, un compagno di viaggio importante in questa avventura.
La sua prima vera esperienza in un campionato di alto livello è stata a Santa Croce, seguita da un anno a Lecce, dove ha brillato tra i migliori cinque marcatori. La chiamata di Porto Viro in A2 è stata una svolta: «Ho disputato una buonissima prima parte del campionato, ma gli avversari hanno cominciato a studiarmi e ho faticato un po’ di più», ammette.
I progetti per il futuro a Fano
Adesso, la Virtus Fano rappresenta una nuova opportunità per mettere in mostra le sue potenzialità. «Voglio crescere e migliorare», afferma Arguelles con determinazione. «Cercare la giusta continuità è fondamentale per aiutare la squadra. Vogliamo arrivare il più in alto possibile per dare soddisfazione ai nostri tifosi». Le aspettative sono alte, e i tifosi non vedono l’ora di vederlo all’opera sul campo.
Con il suo arrivo, la Virtus Fano spera di rafforzare la propria rosa e puntare a obiettivi ambiziosi. Riuscirà Edwin Arguelles Sanchez a portare la squadra verso nuove vette? Solo il tempo potrà dirlo, ma le premesse sono sicuramente interessanti.