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Una partita difficile per Reggio Emilia
La sconfitta dell’UnaHotels Reggio Emilia sul campo dell’Aquila Trento, con un punteggio di 84-63, ha lasciato il segno. Il coach greco, Priftis, ha espresso il suo disappunto riguardo alla prestazione della squadra, sottolineando come Trento abbia dimostrato una superiorità evidente.
“È stato un match duro, Trento ha giocato meglio di noi”, ha dichiarato il tecnico, evidenziando la difficoltà incontrata dai suoi giocatori nel mantenere la concentrazione durante la partita.
Un incontro caratterizzato da contatti fisici
Priftis ha notato che, dopo i primi minuti di gioco, la partita è diventata estremamente fisica.
“A volte forse anche un po’ troppo, con contatti al limite del fallo”, ha aggiunto, suggerendo che questo aspetto ha influito negativamente sulla performance della sua squadra. La mancanza di lucidità ha portato a una serie di errori che hanno permesso a Trento di prendere il controllo della gara.
Strategie inefficaci e infortuni
Nel tentativo di recuperare nel secondo quarto, Reggio Emilia ha cercato di attuare contropiedi, ma senza successo. “Non siamo riusciti ad essere efficaci”, ha affermato Priftis, indicando che la squadra non ha saputo sfruttare le occasioni create. Inoltre, l’infortunio di Faye ha complicato ulteriormente la situazione. “Vediamo nei prossimi giorni”, ha concluso il coach, lasciando aperta la questione sulla disponibilità del giocatore per le prossime partite.