Trofeo Castagnetti 2025: emozioni e ricordi dal nuoto italiano a Verona

Il Trofeo Castagnetti celebra il nuoto italiano con un evento ricco di emozioni e partecipazione.

Il Centro Federale Nuoto di Verona è in fermento. Il Trofeo Castagnetti, giunto alla sua decima edizione, si inaugura in un’atmosfera carica di emozioni e ricordi. Fino a domenica 8 giugno, la piscina veronese ospiterà una manifestazione che rende omaggio a Alberto Castagnetti, commissario tecnico della nazionale di nuoto scomparso nel 2009.

La cerimonia di apertura ha visto la presenza del sindaco di Verona, Damiano Tommasi, e delle autorità locali, che hanno sottolineato l’importanza di questo evento per la città e per il panorama sportivo italiano.

Un tributo toccante

La cerimonia è stata caratterizzata da un caloroso applauso, che ha accolto gli interventi di ex allievi di Castagnetti come Domenico Fioravanti, oro olimpico, e Emiliano Brembilla, medagliato olimpico.

Non sono mancati i contributi di Xenia Palazzo e Carlos D’Ambrosio, giovani talenti che rappresentano il futuro del nuoto italiano. Le parole di Fioravanti risuonano forti: “Alberto ha plasmato le carriere di molti di noi, è un onore essere qui oggi”. La presenza di Veronica e Virginia, le figlie di Alberto, ha aggiunto un tocco di commozione, ricordando anche la madre Isabella, scomparsa nel 2017.

Numeri record e grande partecipazione

Con 1299 atleti in gara, il Trofeo Castagnetti si conferma un evento di portata nazionale. Le categorie coinvolte spaziano dagli esordienti B e A, ai ragazzi, fino ai juniores e ai membri della FINP. Le presenze gara superano le 3700 unità, con 92 staffette pronte a dare il massimo. Gli organizzatori non nascondono l’orgoglio: “Quest’anno abbiamo superato ogni aspettativa, la partecipazione è straordinaria”.

Un legame indissolubile con la storia del nuoto

Alberto Castagnetti, nato a Verona nel 1943, ha segnato la storia del nuoto italiano con i suoi successi come atleta e come commissario tecnico. Ha guidato la nazionale dal 1987 fino alla sua scomparsa, portando l’Italia a conquistare un medagliere impressionante. Tra i suoi allievi più celebri, Federica Pellegrini, che ha scritto pagine indelebili nella storia del nuoto mondiale. “I suoi successi sono il nostro orgoglio, il suo spirito vive in ogni gara” ha commentato un ex atleta presente all’evento.

Il futuro del nuoto italiano

Il Trofeo Castagnetti non è solo un tributo, ma anche un’opportunità per i giovani nuotatori di mettersi in mostra e ambire a un futuro nel nuoto competitivo. Con il supporto delle istituzioni e della Federnuoto, questo evento diventa un trampolino di lancio per le nuove generazioni. “Oggi vediamo il futuro del nuoto italiano, e non possiamo che essere fiduciosi” ha dichiarato un dirigente della FIN.

Momenti indimenticabili

Tra le emozioni della giornata, anche la premiazione di Adua Buttarelli, una veterana del nuoto, che ha ricevuto una targa di fedeltà per i suoi venti anni di presenza al Centro Federale. “Ogni volta che entro in questa piscina, è come tornare a casa” ha affermato con un sorriso. La giornata si chiude con una promessa: quella di mantenere vivo il ricordo di Alberto Castagnetti, un simbolo di dedizione e passione per il nuoto.

Scritto da Sraff

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