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Un bilancio sincero e diretto. Carl Wheatle, ala della Reyer Venezia, si esprime al termine di una stagione intensa, segnata da sfide e infortuni. “Quando cambi squadra e ambiente, serve sempre un po’ di tempo per calarsi nella nuova realtà”, ammette il giocatore.
La sua prima stagione con la Reyer è stata una corsa ad ostacoli, ma Wheatle sembra aver trovato il suo posto in squadra, nonostante le difficoltà. “Non è stato complicato inserirsi nella Reyer, ma i tanti infortuni ci hanno bloccato nella crescita come squadra”.
Una stagione da ricordare
La Reyer è uscita ai quarti di finale degli LBA Playoff Unipol 2025 dopo una Gara 5 drammatica. “Ogni tanto ci ripenso, soprattutto a quei 9 punti di vantaggio che avevamo a 5′ dalla fine”, racconta Wheatle con una nota di rammarico. Una lezione da portare nella prossima stagione, quella in cui la squadra avrebbe potuto dimostrare il suo reale potenziale. “Con il roster al completo, avremmo potuto giocarcela anche con Milano”. Un pensiero che brucia, soprattutto considerando che la Virtus Bologna, avversaria diretta, ha dimostrato che i valori in campo non erano poi così distanti.
Le sfide affrontate
Wheatle non nasconde le difficoltà: “L’ottavo posto con cui siamo entrati nei playoff non era veritiero, ma determinato da tanti mesi con un roster incompleto”. Ogni partita è stata una battaglia, ogni punto conquistato ha richiesto sforzo e determinazione. I fan della Reyer hanno visto una squadra lottare, ma Wheatle sa che potevano fare di più. Le emozioni di gara-5 sono ancora fresche nella sua mente, e non può fare a meno di pensare a ciò che sarebbe potuto essere.
Pronto per l’EuroBasket
Ma ora si guarda avanti. Wheatle è pronto a rappresentare la Gran Bretagna nell’EuroBasket. “Sì, non vedo l’ora. Sarà il mio secondo Europeo”. La prima esperienza non è stata delle migliori, con la squadra che ha chiuso senza vittorie. Ma ora tutto è diverso. “La squadra è cresciuta in questi ultimi 3 anni. Siamo intenzionati non solo a cogliere la prima vittoria, ma anche a passare il turno”. Le sfide saranno dure, soprattutto contro avversari come Germania e Lituania, ma Wheatle è fiducioso. “Con le altre squadre possiamo giocarcela”.
Un futuro da costruire
Il futuro è un’incognita, ma Wheatle affronta ogni sfida con determinazione. La sua esperienza con la Reyer lo ha reso un giocatore più forte e consapevole. La stagione passata ha insegnato tanto, e ora è tempo di mettere in pratica ciò che ha appreso. Con un occhio rivolto all’EuroBasket e l’altro alla prossima stagione con la Reyer, Wheatle è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. La voglia di vincere è palpabile, e i fan non vedono l’ora di vedere cosa porterà il futuro.