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Ah, il campionato mondiale femminile di pallavolo 2025. Cosa c’è di meglio per distrarsi dalla noia quotidiana se non un po’ di sana competizione sportiva? Si svolgerà dal 22 agosto al 7 settembre 2025 in Thailandia. Ma, ammettiamolo, chi non si perde tra Bangkok, Chiang Mai, Nakhon Ratchasima e Phuket? Un delirio, vero? E mentre trentadue squadre nazionali si sfideranno per la gloria, noi ci chiederemo: è davvero così interessante? Già, perché a chi importa di chi vince, quando ci sono così tante polemiche che girano attorno a questi eventi?
Le candidate e i ritiri
Inizialmente, cinque federazioni si erano candidate per ospitare la competizione. Ma, come si suol dire, l’appetito vien mangiando. Filippine e Vietnam hanno ritirato la propria candidatura, lasciando la Thailandia a raccogliere la fetta più succosa della torta. Ma chi può biasimarli? La FIVB ha assegnato ufficialmente il torneo alla Thailandia il 30 agosto 2024.
Una decisione che ha fatto sobbalzare più di qualche purista del volley.
La formula del torneo
Il sistema di punteggio è un vero e proprio gioiello di complessità: se il risultato finale è 3-0 o 3-1, la vincente si porta a casa 3 punti e l’altra zero. Se finisce 3-2, chi vince guadagna 2 punti, mentre la perdente ottiene 1. Facile, no? E chi si diverte a contare? Le classifiche saranno un balletto di numeri, e noi ci limiteremo a goderci lo spettacolo, o a lamentarci, a seconda delle nostre preferenze.
I gironi e le aspettative
Ma non è tutto. Il 17 dicembre 2024, durante un evento che ha fatto brillare gli occhi a pochi, sono stati sorteggiati i gironi al The Grand Fourwings Convention Hotel di Bangkok. Un nome che da solo evoca immagini di lusso e glamour, mentre noi ci ritroviamo a guardarci l’un l’altro, chiedendoci se davvero valga la pena. Le aspettative sono alte, e i fan si preparano a tutto. Perché, alla fine, chi non ama una buona dose di dramma? E le polemiche non mancheranno, ne siamo certi.
In questo marasma di eventi, una cosa è certa: il mondiale di pallavolo femminile 2025 sarà un palcoscenico di emozioni forti, tensioni, e magari anche qualche schiaffo morale. E mentre tutti si preparano per il grande evento, noi continueremo a chiederci: vale davvero la pena?
