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Franck Kessie svela cosa manca al Milan

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Nel corso dell’intervista rilasciata a Sportweek, Franck Kessie ha svelato cosa manca al Milan per il definitivo salto di qualità: “La continuità nei risultati. Le grandi squadre non si accontentano mai, vogliono vincere tutte le partite. Questa deve essere la nostra mentalità.

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Sappiamo che non è possibile vincere sempre, però dobbiamo provarci”.

L’ivoriano è uno dei leader nello spogliatoio rossonero: “Se ho qualcosa da dire a un compagno, non lo faccio davanti a tutti perché non so come lui possa reagire. Lo prendo da parte e gli spiego. In partita è più difficile, può capitare che cacci un urlo. Se qualcuno cammina gli dico ‘Corriamo, dobbiamo vincere!’. Parlo con tutti, a cominciare dai più giovani: Hauge, Daniel Maldini e anche quelli della Primavera che si allenano con noi. Leao? Gli parlo, lui ha quasi tutto. Gli dico di restare concentrato, di mantenere sempre lo stesso livello di attenzione in partita”.

In chiusura l’ex Atalanta è tornato a parlare di quando ha ceduto la maglia numero 19 a Leonardo Bonucci, approdato a Milano nel 2017: “Mi spiegò che era importante. Parlai con lui, con mister Montella e anche con Gattuso che allenava la Primavera. Bonucci era più grande e aveva più esperienza. Ma oggi non so se lo rifarei”.

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