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Il contesto della sfida
La sfida tra l’Atalanta e il Club Brugge si preannuncia come un incontro cruciale per entrambe le squadre, che si contendono l’accesso agli ottavi di finale della Champions League. La Dea, guidata da Gian Piero Gasperini, arriva a questo appuntamento dopo un pareggio emozionante contro il Barcellona, mentre i belgi, nonostante una sconfitta contro il Manchester City, hanno strappato il passaggio ai playoff grazie alla differenza reti.
Questo match rappresenta un’opportunità imperdibile per entrambe le formazioni di dimostrare il proprio valore sul palcoscenico europeo.
Le formazioni in campo
Per quanto riguarda le formazioni, il Club Brugge si schiererà con un 4-2-3-1, con Simon Mignolet tra i pali e una difesa composta da Seys, Ordonez, Mechele e De Cuyper.
A centrocampo, Onyedika e Jashari dovranno garantire equilibrio, mentre Skov Olsen, Vanaken e Tzolis agiranno come trequartisti a supporto dell’unica punta Jutglà. Dall’altra parte, l’Atalanta opterà per un 3-4-2-1, con Rui Patricio in porta e una linea difensiva formata da Posch, Hien e Djimsiti. In mezzo al campo, De Roon ed Ederson saranno i perni centrali, affiancati da Bellanova e Ruggeri sulle fasce. In attacco, Gasperini punterà su Retegui come centravanti, supportato da De Ketelaere e Pasalic.
Strategie e aspettative
Le strategie di gioco saranno fondamentali per determinare l’esito di questo incontro. Gasperini è noto per il suo approccio offensivo e per la capacità di adattare la squadra alle diverse situazioni di gioco. La Dea dovrà cercare di sfruttare la velocità e la creatività dei suoi trequartisti per mettere in difficoltà la difesa del Brugge. D’altra parte, Hayen dovrà trovare il modo di contenere l’attacco atalantino, puntando su una solida organizzazione difensiva e su rapide ripartenze. La chiave del successo potrebbe risiedere nella capacità di entrambe le squadre di mantenere la calma e di gestire la pressione di un match così importante.
