Manolo afferma: “È necessario fare un passo in avanti; dobbiamo investire nei calciatori.”

Manolo González, allenatore dell’Espanyol, ha rivolto un appello alla dirigenza del club affinché realizzi investimenti per i prossimi acquisti, dopo aver assicurato la permanenza nella massima serie, in vista dell’importante incontro in programma domenica presso il RCDE Stadium.

Egli sottolinea la necessità di un cambiamento e chiede al presidente Chen di destinare fondi, in modo che la squadra possa confermare al più presto la sua posizione in classifica. “Eravamo consapevoli che sarebbe stato un anno complesso; non investire nulla in Liga rende le cose ancor più difficili.

È fondamentale investire, poiché il valore del club risiede nei giocatori. Se si fa un buon campionato, ma i giocatori sono in prestito, non si potranno vendere, quindi è cruciale investire in calciatori con oculatezza”, ha dichiarato il mister galiziano. In seguito, avverte che “la società deve fare un passo avanti ogni anno. Per il futuro, non possiamo contare sulla sola permanenza, ma se non ci sono investimenti, che cosa potremo proporre? Non possiamo ingannare i nostri tifosi”. In caso di vittoria contro il Betis, il club di Barcellona potrebbe praticamente garantire la propria permanenza nelle ultime quattro partite di campionato. “La permanenza? Ritengo sia meglio chiuderla il prima possibile. Se fosse un altro avversario, direi la stessa cosa: più presto ci assicuriamo la permanenza, meglio sarà per tutti, così potremo affrontare le ultime gare con la massima determinazione, puntando a una posizione elevata in classifica, ma prima di tutto chiudendo questo obiettivo”.

Se un altro avversario fosse diverso dal Betis, esprimerei le stesse considerazioni: è fondamentale garantire la nostra permanenza il prima possibile. In questo modo, potremo affrontare le restanti partite con il massimo impegno, puntando a posizioni elevate in classifica. Tuttavia, è cruciale raggiungere l’obiettivo quanto prima. “Il Betis potrà fare delle scelte in vista della Fiorentina. Abbiamo preparato l’incontro tenendo presente le opzioni dei nostri avversari; chiunque scenda in campo per il Betis sarà pronto e noi siamo determinati a conquistare i tre punti. Dobbiamo disputare una partita di livello, perché il Betis è un avversario di grande valore. Siamo mentalmente e calcisticamente pronti a competere con chiunque”.

Se le squadre in fondo alla classifica ottengono punti, ci si comincia a preoccupare per la salvezza? “Attualmente, l’unica mia preoccupazione è il Espanyol, come ho già sottolineato in precedenza. La mia attenzione è rivolta a garantire che la squadra sia in forma e pronta per le partite; se riesci a raggiungere questo obiettivo, non c’è nulla di cui preoccuparsi ulteriormente. L’importante è essere concentrati e impegnati in ogni partita, competendo ogni settimana”.

Garagarza ha dichiarato che è necessario investire l’anno prossimo. “Di solito parlo con Fran, e le mie osservazioni derivano da ciò che lui condivide. Eravamo consapevoli che quest’anno sarebbe stato particolarmente impegnativo; è difficile sostenere un investimento di zero euro in Prima Divisione. È necessaria una certa spesa, poiché il valore del club è rappresentato dai giocatori. Se facciamo un buon anno ma abbiamo calciatori in prestito, non avremo la possibilità di venderli. Bisogna investire in nuovi talenti e cercare di fare le scelte giuste. È importante che il club continui a sostenere questa crescita e creare un ambiente favorevole sia per i giocatori attuali che per i nuovi arrivati, affinché ci sia un dialogo fruttuoso. Ogni anno dobbiamo cercare di progredire come società”.

Si discutiamo del fatto che l’anno prossimo non potremo offrire continuità, ma se l’investimento è nullo, cosa possiamo offrire? Non possiamo illudere il pubblico. La nostra stabilità deve servirci come una spinta per migliorare e far progredire il gruppo e il club. L’Espanyol deve avanzare in settori in cui possiamo migliorarci; è fondamentale che ci poniamo obiettivi ambiziosi, non solo sul campo. Il club deve rafforzare diverse aree e ci sono opportunità per crescere e fare passi avanti, coinvolgendo tutti, non soltanto chi gioca.

Cosa teme di più dal Betis? “Dobbiamo prestare particolare attenzione all’aspetto offensivo del Betis; le loro transizioni sono letali e puniscono severamente. Non possiamo difendere in modo passivo, e quando riusciamo a recuperare palla dobbiamo muoverci bene e mantenere calma, come abbiamo fatto contro il Villarreal. La partita si svilupperà nel modo giusto, ma dobbiamo fare di tutto per mettere pressione all’avversario e fargli capire che quando attacchiamo possiamo creare pericoli”.

Infine, ha informazioni sul rinnovo di Puado? “No, è una questione che il direttore sportivo tiene riservata e non lo interpello se non mi informa. Cerco di aggiornarmi nei momenti giusti; meno ne so, meglio è. Spesso emergono notizie in questo club e conviene apprenderle solo quando sono ufficiali. Ho grande rispetto per il lavoro di Fran; gestisce tutto in modo riservato e sta facendo un grande sforzo per mantenere Puado. Spero davvero che ci riesca, perché è un giocatore di valore”.

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