È stata fornita una spiegazione ufficiale riguardo al ritardo nell’inizio del secondo tempo della partita di ieri sera tra il Real Valladolid e il FC Barcelona (1-2), che si è svolta allo Stadio di Pucela. Secondo quanto riportato dal direttore di gara Muñiz Ruiz nel verbale, “il secondo tempo è iniziato con circa due minuti di ritardo a causa della tardiva uscita del Valladolid dal campo”.
La formulazione del verbale potrebbe esporre il club vallisoletano a una sanzione pecuniaria, oltre a possibili penalizzazioni, in base all’articolo 89 del Codice Disciplinare che tratta dei ritardi nella presentazione alla partita. Questo articolo specifica: “Qualora una squadra si presenti con un ritardo evidente e non giustificato, ma ciò non impedisca lo svolgimento dell’incontro, o nel caso si verifichino ritardi all’uscita dal campo, sia all’inizio che nel secondo tempo, il club sarà soggetto a una multa di massimo 3.000 euro”.
Inoltre, si precisa che “nel caso sia la prima infrazione, chi è direttamente responsabile potrà essere sospeso o inabilitato per un massimo di due mesi; in caso di una seconda infrazione, sarà considerata una condotta scorretta dell’allenatore, che potrà essere espulso e sanzionato con una sospensione che varia da 1 a 3 partite”. Tuttavia, va detto che questa situazione potrebbe concludersi con un semplice richiamo, come già avviene per il Comitato di Disciplina, e che una sanzione viene applicata solo in caso di recidiva.