Il tecnico del Deportivo Alavés, Eduardo Coudet, ha sottolineato quest’oggi che contro l’Athletic Club è fondamentale cercare di essere protagonisti, riconoscendo che sarà una sfida estremamente impegnativa, indipendentemente da chi scenderà in campo con il team di Bilbao. Durante la conferenza stampa, l’argentino ha dichiarato che l’uscita dell’Athletic dagli Europei non ha un impatto significativo sulla sua squadra.
“Si tratta di una formazione che compete sempre, ha avuto una stagione notevole e sta mostrando buone performance”, ha affermato Coudet, elogiando in particolare il lavoro di Ernesto Valverde.
“Entrambi i team sono molto fisici e intensi, cercano di mantenere alto il ritmo di gioco”, ha aggiunto il tecnico del Alavés, affrontando anche il tema della difesa.
“Ci sentiamo a nostro agio nel gestire i calci piazzati in area; il nostro approccio è interattivo con i difensori per capire come possono esprimersi al meglio”, ha spiegato, convinto che “la squadra ha sempre mantenuto una buona solidità difensiva” grazie a un numero limitato di tiri subiti. “Ci sono stati alcuni errori individuali che abbiamo scontato, ma è essenziale che manteniamo il nostro stile di gioco”, ha avvertito.
In merito al derby, Coudet ha affermato che è sempre un evento emozionante per giocatori e tifosi, esprimendo il desiderio di regalare una grande prestazione e una vittoria. Tra i protagonisti ci sarà Asier Villalibre, previsto in campo dalla panchina. “Sta attraversando un buon periodo di allenamento e sarà pronto se necessario”, ha detto il ‘Chacho’. “Ogni partita è cruciale; siamo noi a determinare il nostro destino, ed è una motivazione importante”, ha detto, evitando di fare calcoli sulla classifica e preferendo focalizzarsi sulla prossima gara. Riguardo al gruppo, ha rimarcato che assegnano medesima importanza a titolari e riserve, evidenziando che “chi ha giocato ha sempre risposto presente”. “Tratto tutti allo stesso modo affinché siano pronti quando arriva il loro turno”, ha concluso.
“È complicato prepararsi per un intervallo di cinque minuti, ma in soli cinque minuti si può rivoluzionare la propria carriera,” ha affermato l’allenatore del Glorioso.
