Valencia e Getafe si affrontano in una sfida cruciale per la salvezza, ma c’è anche un significato ulteriore in gioco

Valencia e Getafe si scontreranno sabato a Mestalla in una partita decisiva per mantenere la categoria e, chissà, anche per sognare un posto in Europa. I padroni di casa hanno attualmente 42 punti, mentre gli ospiti si trovano a 39, entrambi ai limiti dei 44 necessari per contare nella lotta per l’ultimo posto disponibile in Conference League.

La squadra di Carlos Corberán sta vivendo un ottimo periodo di forma. Rimanendo imbattuti negli ultimi nove incontri e con Mestalla che è diventata una vera roccaforte, non subiscono una sconfitta tra le mura amiche dal mese di febbraio. Con cinque vittorie nelle ultime sei partite, il Valencia ha recentemente trionfato contro Las Palmas a Gran Canaria dopo 23 anni.

Barrenechea, nonostante qualche problema al ginocchio, è in lista, anche se la sua presenza è incerta; se non ce la farà, Pepelu sarà probabilmente il suo sostituto. Corberán riporta in squadra César Tárrega e potrebbe optare per una difesa a quattro, mentre in attacco resta da vedere se Hugo Duro, autore di gol nelle ultime due sfide contro il Getafe in casa, avrà un compagno o se agirà da solo come unica punta.

Dall’altro lato, il Getafe si trova in un momento difficile del campionato: ha subito quattro sconfitte di fila e non riesce a muovere il punteggio da cinque turni, rimanendo a 39 punti. Inoltre, Mestalla non è mai stata amica negli ultimi anni: hanno perso tre volte consecutivamente e non ottengono una vittoria qui dal 2018. Bordalás, che ha portato una ventata di novità nel team durante il girone di ritorno con risultati positivi, vede l’obiettivo della salvezza sfuggirgli, nonostante un margine di sette punti sulla zona retrocessione.

Le sanzioni rendono la situazione ancora più complessa. Senza Arambarri, Djené e Uche, il mister di Alicante è costretto a fare delle modifiche, anche considerando di spostare Alderete a centrocampo. Diego Rico è tornato, ma Coba e Juanmi rimangono in forse. Nel frattempo, Borja Mayoral sarà al comando dell’attacco, puntando a conquistare una vittoria per interrompere il periodo negativo. Con la salvezza come obiettivo principale e la qualificazione europea come possibile bonus, sarà Mestalla a determinare l’esito.

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