UD Las Palmas: Ramírez condanna gli attacchi online e sottolinea il suo impegno economico nel club

Ci troviamo nuovamente a sostegno di Las Palmas in un momento critico. Molti parlano, ma pochi sono disposti a investire. Ho messo a rischio i miei beni, lo sottolineo per chi ama discutere senza conoscenza. Queste parole appartengono al presidente della UD Las Palmas, Miguel Ángel Ramírez, in risposta agli attacchi sui social media dopo il calo della squadra nella LaLiga Hypermotion, avvenuto in modo matematico mercoledì scorso.

La dirigenza della squadra gialla ha riunito i propri azionisti giovedì, dopo aver recuperato profitti, come riportato da Palco23 ad aprile. Con un piano focalizzato sulla stabilità e sul ritorno in categorie superiori, Ramírez enfatizza che la priorità è garantire la permanenza in Seconda Divisione, con l’obiettivo successivo di un possibile ritorno diretto.

Questo avverrà senza stravolgere la rosa o la struttura tecnica, a differenza di quanto accaduto nel 2018. Le piattaforme social sono state invase da profili, per lo più anonimi, che criticano la gestione del club, accompagnati dall’hashtag ‘Ramírez Vete Ya’. Il capitale di UD Las Palmas è sotto il controllo di una società gestita da Ramírez, mentre il CD Tenerife ha una situazione patrimoniale più dispersa. La prossima stagione, quindi, i gialli giocheranno in LaLiga Hypermotion con conti in ordine, mentre il CD Tenerife scenderà in Prima RFEF. Comprendo chiaramente le lamentele dei fan e le accolgo. Siamo grati a loro. Quattro anni fa abbiamo perso un playoff, l’anno successivo siamo saliti direttamente, il terzo anno siamo riusciti a mantenere la categoria e in quest’anno le cose sono andate male a causa di vari fattori. Ramírez ha affermato di rispettare e accettare tutte le critiche da parte dei tifosi in seguito alla conferma della retrocessione.

Ramírez, che ha ottenuto un rinnovo del suo incarico fino al 2030 durante l’assemblea degli azionisti, ha ammesso davanti ai giornalisti che durante la stagione sono stati commessi numerosi errori. Tuttavia, ha dichiarato di avere in mente un progetto stimolante per la prossima annata nel campionato di Serie B. Il presidente della squadra gialla ha attribuito il declino nella massima serie a una serie di fattori al di fuori del suo controllo, inclusi gli infortuni di giocatori fondamentali, il ritorno della malattia di Kirian Rodríguez e decisioni arbitrali controverse che, a suo avviso, hanno avuto un impatto negativo sulla squadra. Malgrado le critiche ricevute, Ramírez ha enfatizzato che non ha intenzione di lasciare il club e che attualmente il suo obiettivo è riportare la UD Las Palmas in Prima Divisione, come già fatto in passato.

Ramírez ha anche comunicato che oltre la metà della squadra ha contratti in essere, il che renderà più semplice la pianificazione per la Serie B. Tuttavia, ha riconosciuto la necessità di dialogare con giocatori come Alberto Moleiro e Mika Mármol, i cui contratti scadranno nel 2026, per chiarire le loro future posizioni nel club. Ha praticamente accettato la perdita di Javi Muñoz, il cui rapporto scadrà il mese prossimo. D’altro canto, appare fiducioso riguardo alla recuperabilità di Kirian Rodríguez, che è molto motivato per affrontare la prossima preparazione estiva con la squadra. Non esclude nemmeno il ritorno di Jonathan Viera, sebbene specifichi che valuterà questa possibilità al momento opportuno. Inoltre, il presidente della UD Las Palmas ha confermato la permanenza di Luis Helguera come direttore sportivo, ma ha escluso l’idea di ingaggiare Xavi García Pimienta come allenatore. Infine, ha annunciato che Diego Martínez continuerà a rimanere alla guida fino al termine de LaLiga EA Sports, rispettando il suo contratto.

Mao Ye ha dichiarato: “Il club si impegnerà al massimo per assicurare la sicurezza di tutti.”

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