La disciplina ha rigettato il ricorso presentato dall’Espanyol riguardo a Cabrera

Brutte notizie per l’Espanyol. Venerdì, il Comitato di Disciplina ha emesso le sue decisioni riguardo alle sanzioni per la giornata conclusasi giovedì sera, in vista dell’imminente penultima giornata di campionato con orario unificato in tutta la Prima Divisione.

Un punto chiave è l’espulsione di Leandro Cabrera durante i minuti finali del match contro il Barcellona, avvenuta in un contrasto con Lamine Yamal. L’arbitro Soto Grado ha riportato nel suo referto: “Al minuto 80, il giocatore Leandro Cabrera è stato espulso per il seguente motivo: colpire con il braccio l’addome di un avversario con eccessiva forza, mentre il pallone era in disputa”.

L’Espanyol ha presentato un ricorso prima delle due del pomeriggio, sostenendo che l’interpretazione delle immagini dimostrasse un evidente errore nella decisione dell’arbitro. Tuttavia, il comitato disciplinare della RFEF ha respinto questa richiesta, ritenendo che le immagini non contraddicessero quanto scritto nel referto.

Di conseguenza, il difensore dell’Espanyol dovrà scontare una giornata di squalifica, in base all’articolo 130 che riguarda la violenza nel gioco. Tale articolo prevede che comportamenti violenti durante le partite, che generano rischio senza provocare danni concreti, siano puniti con sospensioni da uno a tre incontri o fino a un mese.

Pertanto, Cabrera non sarà disponibile per la partita di domenica allo stadio El Sadar, fondamentale per l’Espanyol nel loro unico obiettivo: ottenere i tre punti necessari per assicurarsi matematicamente la salvezza. Tuttavia, Manolo González potrà contare su di lui per l’ultima partita della stagione, dove affronteranno il Las Palmas, già retrocesso in Segunda.

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