L’Aston Villa ha migliorato le proprie possibilità di qualificazione alla Champions League, imponendosi con un netto 2-0 sul Tottenham e portandosi così nella parte alta della Premier League venerdì.
La formazione di Unai Emery non poteva permettersi errori a Villa Park, poiché la lotta per i primi cinque posti si avvicina a una conclusione entusiasmante.
I gol nella ripresa di Ezri Konsa e Boubacar Kamara hanno garantito che la squadra di Villa continuasse la battaglia per partecipare alla competizione europea fino all’ultima giornata del campionato.
Con cinque vittorie nelle ultime sei partite, il Villa ha bisogno che Chelsea o Manchester City non vincano almeno una delle loro ultime due sfide per avere il controllo del proprio destino prima del confronto con il Manchester United il 25 maggio.
È probabile che i ragazzi di Emery necessitino di una vittoria a Old Trafford per raggiungere il loro obiettivo di piazzamento tra i primi cinque.
Dall’altra parte, il Tottenham era più concentrato sulla sua strada per entrare nella Champions League, puntando alla vittoria nella finale di Europa League contro il Manchester United a Bilbao mercoledì. Con una triste posizione al 17° posto dopo la 21ª sconfitta stagionale, il team di Ange Postecoglou si avvia verso il peggior finale dalla retrocessione avvenuta nel 1976-77. Gli Spurs non sono riusciti a ottenere vittorie nelle ultime sei partite di campionato, incassando ben cinque sconfitte in questo periodo disastroso.
Già privi degli infortunati Dejan Kulusevski, James Maddison e Lucas Bergvall per la finale, Postecoglou ha deciso di risparmiare alcuni giocatori chiave come Dominic Solanke, Cristian Romero e Rodrigo Bentancur. Nonostante avesse riconosciuto che il Tottenham non poteva sostenere ulteriori problemi di infortunio, i suoi sostituti hanno ceduto nell’ennesima brutta sconfitta in una stagione da incubo, che potrebbe portare all’esonero dell’allenatore australiano indipendentemente dal risultato contro gli United.
Prima dell’inizio della partita, i tifosi del Villa si sono fotografati con una replica del trofeo della Coppa Europea vinto dalla loro squadra nel 1982. Quella vittoria contro il Bayern Monaco rappresenta il massimo traguardo per il Villa, ma il cammino memorabile di quest’anno verso i quarti di finale di Champions League ha suscitato l’entusiasmo dei sostenitori. È stato quindi fondamentale battere il Tottenham per mantenere vive le speranze di un’altra stagione tra le grandi d’Europa.
Il capitano del Tottenham, Son Heung-min, è tornato titolare dopo un mese di assenza per infortunio e, nei primi minuti di gioco, ha sfiorato il gol con un tiro a giro che è sfrecciato sopra la traversa.
Il portiere del Villa, Emiliano Martinez, ha dovuto eseguire un intervento brillante per respingere un audace colpo di tacco di Wilson Odobert su un cross di Mathys Tel.
Gli uomini di Emery hanno reagito a queste occasioni mancate, e Morgan Rogers ha costretto il portiere del Tottenham, Antonin Kinsky, a un’ottima parata, deviando il colpo del centrocampista prima che potesse entrare in rete.
Marco Asensio è andato vicino al gol con un tiro potente che ha accarezzato il palo lontano, mentre Kinsky sembrava immobile.
L’incapacità del Villa di segnare nel primo tempo contro una squadra con la testa altrove ha aumentato la tensione al rientro in campo, ma nella 59esima minuto, Konsa ha alleviato l’ansia crescente.
Il corner battuto da John McGinn è stato toccato da Ollie Watkins, consentendo a Konsa di approfittare della lenta reazione del Tottenham e battere Kinsky con un preciso tiro.
Il Villa ha cercato di chiudere la partita, ma il tiro da distanza ravvicinata di Watkins è stato bloccato da Kinsky, mentre il tentativo di McGinn è andato di poco a lato.
Kamara ha messo in sicurezza il risultato al 73esimo minuto, ricevendo il passaggio di Rogers e piazzando il pallone in rete dall’esterno dell’area.