Rafa Mir interrompe l’allegria del Villamarín, che era iniziata con una splendida giocata di Antony

Un gol di Rafa Mir, calciatore del Siviglia e primo a segnare in LaLiga con il Valencia, ha negato al Real Betis un addio vittorioso allo stadio Benito Villamarín, chiudendo la partita sull’1-1. I potrebbe dire che il Betis avrebbe meritato una vittoria, specialmente con Isco in campo, il quale ha dato un grande contributo.

Questo pareggio ha in parte smorzato l’entusiasmo che si respirava sugli spalti in vista della finale di Conference League contro il Chelsea, in programma in Polonia.

Manuel Pellegrini ha ritenuto che la preparazione per il match di mercoledì a Breslavia dovesse includere i giocatori migliori fin dall’inizio, sperando così di ottenere una vittoria che potesse sollevare il morale della squadra.

Dopo una sconfitta e due pareggi nelle ultime apparizioni, il tecnico cileno cercava di infondere al gruppo fiducia e buone sensazioni per il match contro il Chelsea, piuttosto che risparmiare le energie. Pertanto, i due principali protagonisti del Betis, Isco e Antony, che erano stati risparmiati nella partita contro l’Atletico Madrid, sono stati schierati titolari, affiancati da altri giocatori che saranno probabilmente protagonisti a Wroclaw, come Adrián, Bartra, Natan, Ricardo e Fornals.

L’incontro si rivelava relativamente tranquillo, con il Valencia che non aveva molto da guadagnare. La scelta di Pellegrini di mettere in campo i talenti della sua squadra ha dato i suoi frutti al 40′ quando, recuperata palla a centrocampo, Isco ha lanciato Antony, che si è spostato al centro dell’area per colpire il palo destro, un tiro che ha lasciato poco scampo a Mamardashvili, come già era accaduto a Joan Garcia in un recente incontro contro l’Espanyol a Cornellà-El Prat.

Il calciatore brasiliano, soprannominato affettuosamente ‘Antonio de Triana’ dai suoi fan, ricevette una cappellino da cowboy lanciato dalla tribuna, un gesto che ricorda quando a Finidi venivano lanciati cappelli a tesa larga negli anni novanta. Tutto lo stadio si alzò in piedi per cantare “Antonio, resta con noi!!”. Questo sarà senza dubbio uno degli obiettivi principali per il club nella prossima stagione; cercare di trattenere almeno per un altro anno l’esterno, che è determinato a fare il possibile per restare. Dopo un periodo deludente al Manchester United, qui è ormai diventato un idolo. Dopo l’intervallo, ci sono state chiare opportunità per Abde, il cui tiro è stato salvato magnificamente da Mamardashvili, e per Ricardo, che ha colpito la traversa con un colpo di testa, ma nessuno dei due è riuscito a concretizzare le occasioni. Trascorsa un’ora di partita, Pellegrini ha cominciato a concentrarsi sulla finale, decidendo di risparmiare alcuni giocatori. Nel momento in cui Isco, in splendida forma e desideroso di vincere la Conference dopo aver conquistato cinque Champions, è uscito dal campo, Rafa Mir ha segnato, e l’atmosfera al Villamarín è diventata un po’ più fredda, anche se i cori di sostegno del pubblico sono continuati a lungo dopo il fischio finale.

Al Benito Villamarín, entusiasta per Antony, esulta per il fantastico gol di ‘Antonio de Triana’ contro il Valencia

Betis contro Valencia, in foto