Ario Costa in terapia intensiva: il drammatico ricovero sconvolge il basket

Il cuore di Ario Costa si ferma per un attimo. L'ex presidente della VL Pesaro racconta il suo drammatico ricovero.

Ario Costa, ex presidente della VL Pesaro, è attualmente ricoverato in terapia intensiva presso il reparto di Cardiologia dell’Ospedale San Salvatore. Un episodio che ha sconvolto non solo il mondo del basket, ma anche tutti coloro che lo conoscono e stimano.

Il malore durante la finale di tennis

Tutto inizia domenica, mentre Costa stava seguendo la finale di tennis tra Sinner e Alcaraz. “Ho sentito un forte dolore al petto”, racconta. Inizialmente, il fastidio sembra svanire e l’ex presidente decide di andare a letto.

“Pensavo fosse solo un momento di stress, ma la mattina dopo il dolore è tornato più intenso.”

Un campanello d’allarme che Costa non ignora. “Ero molto stanco, quindi ho deciso di recarmi in ospedale.” La situazione si fa seria. La diagnosi porta il peso della preoccupazione e della tensione, mentre il ricovero in terapia intensiva diventa inevitabile.

Le parole di Costa

“Sono qui da lunedì e credo che ci dovrò rimanere per altri tre giorni”, spiega Costa con un tono di voce che tradisce un misto di ansia e speranza. “Se tutto va bene, la prossima settimana dovrei tornare a casa.” Incredibile come la vita possa cambiare in un attimo. “C’è apprensione per me? Non ci credo…” Un’affermazione che colpisce per il suo ottimismo, ma la realtà è ben diversa. La terapia intensiva non è un luogo da sottovalutare.

Il supporto della comunità sportiva

Il mondo del basket si mobilita. Messaggi di affetto e sostegno arrivano da ogni parte. Giocatori, allenatori, appassionati, tutti uniti nel fare il tifo per Costa. La sua figura, iconica nel panorama sportivo, è sinonimo di passione e dedizione. “Spero di tornare presto a vedere le partite”, confida, mentre la grande incognita rimane il suo stato di salute.

Un futuro incerto

Cosa riserverà il futuro? Le domande restano aperte. Costa, uomo di sport, ha sempre affrontato le sfide a testa alta. Questa volta, però, la battaglia è personale e si gioca in un campo diverso. Le parole di chi lo conosce sono cariche di speranza: “Ario è un lottatore, tornerà più forte di prima.” Ma il cuore, quello non mente. La salute è un bene prezioso e la sua fragilità ci ricorda quanto sia importante prendersene cura.

Scritto da Sraff

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