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La tensione è palpabile. Negli Stati Uniti, l’Inter si prepara ad affrontare il Monterrey nel Mondiale per Club, ma il clima è intriso di amarezza. Lautaro Martinez, capitano dei nerazzurri, ha rotto il silenzio, rivelando la sua profondissima delusione per la pesante sconfitta subita contro il PSG: un devastante 5-0 che ha lasciato il segno.
“Ci ho messo 5-6 giorni prima di dire qualcosa in pubblico, perché ero triste e non capivo come era stato possibile perdere in quel modo una opportunità del genere”, ha dichiarato, mostrando la sua vulnerabilità.
Le conseguenze della batosta
Il match di Monaco è stato un duro colpo. “Noi non siamo riusciti a fare niente di quello che avevamo preparato”, ha spiegato Lautaro. “Loro sono riusciti a fare tutto. È stato durissimo, rimane in testa”. Le parole del capitano risuonano anche come un monito: il tempo non concede tregua nel calcio. “Il fatto di giocare subito è positivo. Un po’ di aria fresca è importante”, ha aggiunto, riferendosi alla nuova guida di Cristian Chivu. “Abbiamo già parlato tanto e sono molto d’accordo su quello che mi ha detto, la pensiamo alla stessa maniera”.
Un nuovo inizio
Il Mondiale per Club è un obiettivo primario per l’Inter. “Ogni volta che inizia una competizione, l’Inter sa che deve arrivare in fondo”, ha affermato Lautaro con determinazione. “Stiamo lavorando bene, anche se abbiamo avuto poco tempo per prepararci dopo le Nazionali”. La transizione tra Inzaghi e Chivu è stata rapida, ma sembra che il feeling tra il nuovo tecnico e il gruppo sia già solido. “Quello che è successo è stato duro, ma ora non c’è tempo per pensarci”, ha esortato il capitano.
La sintonia con Chivu
Lautaro ha raccontato anche del primo contatto con Chivu. “Ci siamo sentiti al telefono prima, abbiamo parlato un po’ delle sue idee di gioco e di lavoro, la pensiamo allo stesso modo. È un allenatore che vuole vincere e queste cose a noi piacciono”. La ferita della sconfitta è ancora fresca, ma l’atteggiamento è quello giusto: reagire, voltare pagina e concentrarsi sulla nuova sfida. L’Inter riparte dagli Stati Uniti con la determinazione di chi sa che solo attraverso la fatica e la fiducia si può tornare a vincere.
