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Un colpo da maestro, un innesto che promette scintille. L’ASD Castiglione del Lago ha ufficializzato l’arrivo di Luca Urbanelli, un centravanti di grande spessore, pronto a portare la sua esperienza e i suoi gol in una nuova avventura.
L’attaccante, classe 1991, proviene dal Foligno Calcio, dove ha brillato nell’ultima stagione di Promozione.
Un attaccante prolifico
Urbanelli non è un nome nuovo nel panorama calcistico. Nella scorsa stagione ha messo a segno 15 reti in 24 presenze, contribuendo in modo decisivo alla corsa del Foligno verso la finale playoff.
Un rendimento impressionante, che si aggiunge a un curriculum ricco di successi. Nelle precedenti annate in Eccellenza, ha collezionato 33 gol in 79 partite. Numeri che parlano chiaro e che suscitano grande entusiasmo tra i tifosi del Castiglione del Lago.
Un leader in campo e fuori
Ma Urbanelli non è solo un attaccante. È un leader. Prima di approdare al Foligno, ha guidato il Pontevalleceppi per sette stagioni come capitano, diventando un punto di riferimento essenziale per la squadra. La sua mentalità vincente, unita a un carisma naturale, lo rende un elemento fondamentale per il gruppo. Al Castiglione del Lago, la dirigenza punta su di lui non solo per i gol, ma anche per trasmettere la sua esperienza ai tanti giovani in rosa.
Le aspettative della società
Il club è chiaro: puntare su Urbanelli significa ambire a traguardi più alti. “Vogliamo fare un salto di qualità”, afferma il presidente Mario Marchetti. La società è convinta che l’attaccante possa dare un valore aggiunto, contribuendo alla crescita tecnica e caratteriale dei più giovani. Urbanelli ha già ricevuto un caloroso benvenuto dalla tifoseria, che lo ha accolto con un soprannome suggestivo: “Benvenuto nella tua terra, Tatanka!”
Un futuro da scrivere
Le premesse sono ottime. La stagione si avvicina e le attese sono alte. Riuscirà Urbanelli a ripetere i successi delle passate stagioni? Potrà il Castiglione del Lago contare su di lui per raggiungere obiettivi ambiziosi? Solo il tempo darà le risposte, ma una cosa è certa: i riflettori sono puntati su di lui. La comunità sportiva è in fermento, pronta a seguire ogni passo di questo nuovo capitolo. La storia è solo all’inizio.