Preparazione e aspettative della Nazionale femminile di basket per gli Europei

Un'analisi approfondita sulla Nazionale femminile di basket e le sfide degli Europei 2023.

La Nazionale femminile di basket è pronta a intraprendere un’avventura significativa agli Europei, un torneo che per la prima volta avrà luogo in quattro paesi diversi. Sotto la guida del commissario tecnico Andrea Capobianco, la squadra ha già avviato un percorso di preparazione che potrebbe rivelarsi decisivo per il loro successo.

Ma quali sono le vere aspettative delle azzurre e come si stanno preparando per affrontare le avversarie più temibili?

La selezione delle giocatrici e il gruppo B

Il commissario tecnico ha finalmente svelato la lista delle dodici giocatrici che scenderanno in campo, un mix avvincente di giovani talenti e giocatrici più esperte.

Nomi come Jasmine Keys, Francesca Pasa e Cecilia Zandalasini brillano tra le scelte, promettendo un’ottima combinazione di freschezza e esperienza. È interessante notare come, nonostante la giovane età, il gruppo si sia già amalgamato bene, un aspetto cruciale per affrontare le sfide in arrivo. Le azzurre sono pronte a competere nel Gruppo B, dove si troveranno di fronte avversarie di alto livello come Serbia, Slovenia e Lituania.

Il percorso di avvicinamento agli Europei è stato segnato da un bilancio di quattro vittorie e tre sconfitte nelle sette amichevoli disputate. Le vittorie contro squadre come la Grecia e la Repubblica Ceca hanno dato una dose di fiducia, ma le sconfitte contro la Spagna e il Belgio hanno messo in luce aree da migliorare. Questi risultati non sono solo numeri, ma indicatori preziosi per capire le potenzialità della squadra e le sfide che dovranno affrontare in un torneo così prestigioso. Chiunque abbia vissuto una competizione sa quanto sia fondamentale partire con il piede giusto.

Le dichiarazioni delle giocatrici e l’importanza del pubblico

Francesca Pan, una delle guardie della squadra, ha condiviso le sue emozioni riguardo alla competizione. Giocare in casa, in particolare a Bologna, la ‘città del basket’, rappresenta un’opportunità unica. Il sostegno del pubblico potrebbe diventare un vantaggio non indifferente, ma attenzione! È fondamentale non lasciarsi sopraffare dall’emozione e mantenere la concentrazione sul gioco. Dopotutto, chiunque abbia lanciato un prodotto sa bene quanto sia cruciale rimanere focalizzati.

Le aspettative sono alte, e il gruppo è ben consapevole dell’importanza di questa manifestazione, soprattutto in vista dei prossimi Mondiali. Con otto posti disponibili per le squadre europee, dovranno dimostrare di meritare un posto in quella ristretta élite. Gli azzurri, pertanto, non si preparano solo per il torneo attuale, ma guardano già a un futuro che potrebbe includere un Mondiale nel 2026. Le pressioni sono elevate, ma la determinazione sembra essere altrettanto forte. Sarà interessante vedere come si comporteranno in questo contesto così ricco di sfide.

Il torneo e il percorso verso la fase finale

Il torneo avrà luogo tra il 18 e il 29 giugno, con la fase finale interamente programmata al Pireo. Le azzurre dovranno affrontare le altre squadre del girone con l’obiettivo di qualificarsi per i quarti di finale, dove le prime due classificate di ciascun raggruppamento accederanno. Ogni partita sarà cruciale e si svolgerà in un clima di alta competizione e aspettative. Non è un segreto che le squadre forti come la Francia e la Spagna saranno in lizza, e questo non renderà le cose facili.

Tuttavia, il percorso tracciato finora dalle azzurre offre motivi di ottimismo. Sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione e sfruttare al meglio l’esperienza accumulata durante le amichevoli per affrontare al meglio ogni sfida. Solo così si potrà sperare di avanzare e puntare a una medaglia, dando continuità ai buoni risultati ottenuti fino ad ora. Insomma, ci aspetta un’estate di grande basket, e noi non vediamo l’ora di vedere come si evolverà questa storia!

Scritto da Sraff

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