Javier Tebas, il presidente de LaLiga, ha ribadito mercoledì la sua opposizione a eventi come la Superlega e il Mondiale per club. Secondo lui, tali competizioni causano “gravi danni alle leghe nazionali, non solo dal punto di vista economico”. Ha sottolineato che se squadre come il Real Madrid o l’Atletico Madrid avanzassero nelle loro rispettive torneggiate, ci sarebbero complicazioni nella prima giornata di campionato.
Tebas ha evidenziato come questi tornei creino “squilibri” tra i vari club e nuocciano in modo significativo ai campionati nazionali.
Durante il suo intervento al Sports Summit di Madrid, ha dichiarato: “Il Mondiale per club sta avvenendo senza rispettare la sentenza della Superlega e senza regole per governare questi eventi, ignorando la presenza dei protagonisti coinvolti.
Molti calciatori arrivano già sovraccarichi fisicamente”. Ha anche richiamato l’attenzione sul fatto che in Europa ci sono 60.000 giocatori professionisti e che questa situazione minaccia l’equilibrio generale del calcio.
Inoltre, se il Real Madrid o l’Atletico dovessero superare i turni del Mondiale, si creerebbero difficoltà poiché i loro incontri sarebbero da sospendere. Tebas ha anche menzionato l’alta cifra di cento milioni di euro che potrebbe essere messa in palio per le semifinals, un premio che non sarebbe accessibile per le altre squadre. “Ciò altera la tua competizione. Non possiamo prendere decisioni senza considerare le conseguenze sulle industrie nazionali”, ha detto. Ha infine espresso preoccupazione riguardo all’idea della FIFA di ridurre il numero di squadre, sottolineando che ciò non solo sarebbe inaccettabile, ma comporterebbe anche un impatto economico considerevole per le leghe. “Le piattaforme di televisione a pagamento hanno bisogno di fidelizzare i clienti e competizioni di questo tipo possono portare a una diminuzione degli stipendi e a problemi per i club”, ha concluso Tebas, che non considera chiuso il dibattito sulla possibile Superlega.
I progetti legati a Florentino Pérez, presidente del Real Madrid, non possono mai considerarsi conclusi, poiché Florentino ha sempre la meglio. Secondo il presidente di LaLiga, se si procedesse con la Superlega, le perdite annuali potrebbero superare il quarantotto percento delle entrate. Ha rivelato che dedica “oltre la metà del suo tempo” alla lotta contro la pirateria. “Dallo scorso dicembre siamo riusciti a tagliare la pirateria del sessanta percento, e questo ha portato a un incremento nel numero di operatori di pagamento. È stata un’intuizione inattesa, poiché quando si limita l’accesso ai pirati, inizialmente cercano alternative. Tuttavia, ci sono anche grandi aziende che, anziché offrirci supporto, sembrano contribuire a pratiche illecite”, ha concluso.