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Ezra Manjon, recentemente ingaggiato come playmaker dalla Bertram Derthona, ha condiviso le sue riflessioni in un’intervista che non solo mette in luce le sue motivazioni personali, ma anche le sfide che lo attendono nel suo nuovo ambiente sportivo. In un momento in cui le scelte professionali nel mondo dello sport possono apparire impulsive, è interessante esplorare le ragioni profonde che guidano queste decisioni e l’impatto che queste possono avere sul suo percorso.
Ti sei mai chiesto che cosa spinge un atleta a cambiare squadra?
Perché Bertram Derthona?
Quando gli è stato chiesto perché avesse scelto Derthona, Manjon ha messo in evidenza l’importanza della comunicazione con coach Fioretti. La fiducia che ripone nel coach, frutto della sua esperienza nel basket di alto livello a Milano, ha avuto un peso decisivo.
Non stiamo parlando solo di un semplice cambio di maglia, ma di una transizione verso un ambiente che promette di affinare ulteriormente le sue abilità. Le nuove strutture e le opportunità di crescita personale sono elementi fondamentali per un atleta che mira a un futuro brillante nel basket.
Ma non è solo una questione di infrastrutture. È chiaro che Manjon ha una visione ben definita: per lui, il fattore umano, la mentalità di squadra e la presenza di un coaching staff esperto sono elementi che possono davvero fare la differenza. E questo è un insegnamento che molti founder di startup possono prendere a cuore: la scelta del team giusto e di un mentore esperto può essere la chiave per affrontare le sfide di un mercato competitivo. Non è un caso che le startup di successo siano spesso guidate da team coesi e affiatati.
Le sfide del passaggio dalla NCAA alla Bundesliga
Manjon ha riconosciuto che il salto dalla NCAA alla Bundesliga presenta notevoli differenze, non solo nelle regole, ma anche nel livello di fisicità. La sua esperienza nel college basket lo ha preparato in parte, ma la realtà europea è decisamente diversa, e lui ne è perfettamente consapevole. La maggiore quantità di partite e il contesto fisico più impegnativo possono mettere a dura prova un giocatore che deve adattarsi rapidamente per non rimanere indietro. Hai mai pensato a quanto sia difficile affrontare un cambiamento così radicale?
Questa transizione non è solo una questione di campo, ma rappresenta un grande insegnamento per i founder. L’adattamento a un nuovo contesto di mercato, a nuove dinamiche competitive e a una cultura aziendale diversa è cruciale. Come in una partita di basket, la capacità di leggere il gioco e adattarsi in tempo reale può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Ho visto troppe startup fallire per non aver saputo navigare bene le acque del cambiamento. La resilienza è fondamentale, non credi?
Le fonti di ispirazione di Manjon
Le sue parole su Kobe Bryant, Kemba Walker e Steve Nash rivelano molto sulla sua mentalità. Questi giocatori non sono solo icone del basket, ma incarnano un approccio al gioco che combina passione, dedizione e intelligenza. Manjon trae ispirazione dalla determinazione di Kobe, dalla dedizione di Walker e dall’intelligenza di Nash, tutti aspetti che possono essere tradotti in un lavoro di squadra efficace e in una mentalità vincente. Ti sei mai chiesto come queste qualità possano influenzare il lavoro di un founder?
Questa attitudine è fondamentale non solo nel basket, ma anche nel mondo degli affari. I founder devono essere pronti a imparare dai leader del settore, a osservare le piccole cose che possono fare una grande differenza, proprio come Manjon si impegna a fare. Le piccole azioni quotidiane, come il recupero di palle vaganti o la difesa attenta, sono ciò che costruisce un grande team e, nel mondo delle startup, ciò che determina il successo di un business a lungo termine. Non dimentichiamo che ogni piccolo sforzo conta.
Takeaway per founder e PM
La storia di Ezra Manjon offre diversi spunti utili per chi opera nel mondo delle startup. Innanzitutto, la scelta consapevole del team e degli influencer giusti può rivelarsi decisiva. In secondo luogo, la capacità di adattarsi rapidamente a nuove sfide è essenziale. Infine, l’ispirazione e la dedizione nel perseguire obiettivi ambiziosi possono fare la differenza tra un percorso di successo e uno di insuccesso.
In un ecosistema in continua evoluzione come quello delle startup, la resilienza e la preparazione possono trasformare le inevitabili difficoltà in opportunità di crescita. Gli imprenditori dovrebbero sempre cercare di imparare dai leader del loro settore, osservando e applicando le lezioni apprese nel proprio lavoro quotidiano. Sei pronto a mettere in pratica questi insegnamenti nella tua avventura imprenditoriale?