Il calciatore venezuelano Salomón Rondón, noto per essere uno dei più prolifici attaccanti del calcio messicano negli ultimi due anni con 35 reti, ha annunciato il suo addio al Pachuca, in seguito all’eliminazione della squadra dal Mondiale per Club.
“Non è mai facile dire addio, quindi preferisco non chiudere questa porta”, ha scritto sui suoi social, comunicando la sua partenza verso la Spagna per unirsi al Real Oviedo. A 35 anni, l’attaccante di Caracas ha dimostrato di essere in ottima forma, con una stagione 2024 memorabile, nella quale ha realizzato 26 gol e fornito cinque assist.
È stato un elemento chiave per la conquista della Copa de Campeones della Concacaf 2024 da parte del Pachuca, risultando il capocannoniere, dopo aver guidato gli attaccanti nel torneo di Clausura. Quest’anno Rondón ha iniziato in modo lento ma ha chiuso in crescendo con nove gol, ritornando al comando della squadra, che è stata eliminata in quarti di finale nel Clausura dall’América. In un messaggio toccante, ha ringraziato il club messicano per l’accoglienza ricevuta: “Tutti mi hanno aiutato a raggiungere i miei obiettivi e mi hanno fatto sentire a casa. Non dimenticherò mai questo”, ha aggiunto il capitano della nazionale venezuelana. Intervistato dalla Agenzia EFE, Rondón ha rivelato alla fine dell’anno scorso che i segreti della sua condizione fisica a questa età sono dovuti a una corretta alimentazione, a dure sessioni di allenamento e al giusto riposo. “I miei buoni abitudini mi hanno dato i loro frutti. Sono arrivato con il piede giusto al Pachuca,” ha dichiarato poco prima della finale di Coppa Intercontinentale contro il Real Madrid. L’Oviedo, guidato dall’allenatore serbo-spagnolo Veljko Paunovic, ha recentemente ottenuto la promozione in prima divisione e ha ingaggiato Rondón come uno dei suoi punti di riferimento.
Paunovic, che ha potuto osservare da vicino il talento del calciatore venezuelano durante la sua esperienza in Messico con il Guadalajara e il Tigres UANL, è convinto che l’attaccante possa apportare un grande contributo alla squadra, attualmente terza nella classifica sudamericana de La Liga, dopo le sue esperienze con Las Palmas e il Málaga.