LaLiga ha precisato oggi che non c’era stata alcuna intesa precedente riguardo a un possibile rinvio della prima giornata, qualora il Real Madrid o l’Atlético de Madrid raggiungessero la fase finale del Mondiale per club. Questo chiarimento giunge dopo che il Giudice delle Competizioni della Federazione Spagnola di Calcio (RFEF) ha confermato il 19 agosto come data per la partita Real Madrid-Osasuna.
In una nota, LaLiga ha risposto alle affermazioni di David Aganzo, presidente dell’Associazione dei Calciatori Spagnoli (AFE), che aveva dichiarato che l’ente non avrebbe rispettato un presunto accordo, ignorando i rischi per la salute degli atleti in quella data, in un’intervista al quotidiano As.
“Non c’è stato alcun accordo preliminare con il Direttore delle Competizioni di LaLiga riguardo a un rinvio della prima giornata nel caso in cui Real Madrid o Atlético de Madrid avessero raggiunto la fase finale del Mondiale per club,” ha sottolineato LaLiga. È stato anche evidenziato che la posizione dell’organizzazione era già stata chiarita dal suo presidente, Javier Tebas, durante la riunione di Prima Divisione tenutasi il 22 maggio, dove è stato approvato il calendario per la stagione 2025/26. Secondo LaLiga, in quella sede Tebas aveva spiegato che l’assenza di due squadre del calibro di Real Madrid CF e Atlético de Madrid nella prima giornata sarebbe stata dannosa per il campionato, ribadendo che le altre competizioni europee non avevano intenzione di modificare il loro calendario, principalmente perché non c’è accordo con il Mondiale per club nelle grandi leghe europee. Nella sua dichiarazione, Tebas aveva anche suggerito che il tema andasse discusso con la Federazione, evidenziando che il sindacato calciatori si era fatto vivo “all’ultimo momento”. “Si sono accorti che potevano avere questo problema ieri. Qualche giorno fa non se ne erano resi conto (…). Le leghe sono sempre quelle che subiscono le conseguenze,” ha concluso.
Le questioni legate a LaLiga continuano a generare frustrazione e preoccupazione. Spesso si tratta di argomenti che investono il futuro, e anche se a volte si manifestano come problemi isolati, tendono a rafforzarsi nel tempo. Come ha sottolineato il presidente dell’AFE, il rinvio della prima giornata dipendeva dal risultato del Mondiale per club, in cui il Real Madrid fu eliminato in semifinale il 9 luglio. Egli ha dichiarato che ci fu un’intesa tacita tra le parti e che, dopo aver discusso con i calciatori del Real Madrid e dell’Atlético, questo fu formalizzato in una comunicazione inviata a LaLiga il 16 maggio.
“Invece di rispondere alla nostra richiesta, nonostante avessero ricevuto l’approvazione dal Direttore delle Competizioni, ci siamo trovati di fronte a una proposta di calendario presentata unilateralmente alla RFEF, che l’ha approvata senza la nostra firma, andando contro quanto stabilito nel Contratto Collettivo”, ha spiegato Aganzo. Ha inoltre evidenziato che si dava per scontato che, in caso di sorteggio, se una delle due squadre fosse avanzata alla fase finale del Mondiale per club, la prima giornata sarebbe stata rinviata. Tuttavia, ciò non è avvenuto. Giovedì scorso, il Giudice Unico di Competizioni della RFEF ha respinto la richiesta di rinvio del match del Real Madrid, sottolineando che il calendario non può essere modificato senza un motivo di forza maggiore, dal momento che il Mondiale per club era un evento prevedibile e il club ha scelto di parteciparvi, avendo anche un numero sufficiente di giocatori per rispettare il programma della competizione.