Sarabia ha dichiarato: “È un risultato importante contro una delle squadre più forti a livello mondiale”

Eder Sarabia, tecnico dell’Elche, ha sottolineato l’importanza del pareggio ottenuto contro l’Atlético di Madrid, considerandolo un traguardo significativo contro una delle formazioni più forti al mondo. Ha messo in evidenza l’impegno difensivo della sua squadra e la capacità di colpire in contropiede.

“È stata una vera e propria battaglia. Abbiamo sofferto, poiché sono un avversario di alta qualità. Avremmo voluto fare di più con il possesso palla. L’Atlético avrebbe potuto meritare la vittoria, ma nel calcio anche chi non è il migliore può conquistare punti.

Sono molto soddisfatto e questo punto è prezioso contro uno dei grandi club del mondo”, ha dichiarato.

Era dal 1966 che l’Elche non otteneva punti in casa dell’Atlético, un fatto che il mister ha evidenziato. “Non è semplice. Avevamo già analizzato quante volte fossero stati battuti in casa. Loro avevano bisogno di una vittoria e noi ci siamo dimostrati all’altezza, con la capacità di ripartire in contropiede. Dopo ci siamo dovuti ripiegare, ci è mancata freschezza per essere più aggressivi, ma abbiamo avuto una grande prestazione difensiva e Mati ha fatto un ottimo lavoro”, ha continuato a spiegare.

Sarabia ha lodato l’impegno di calciatori come Álvaro e Affengruber, riconoscendo il loro contributo in fase difensiva e la loro integrazione nel gruppo, oltre a evidenziare il ruolo fondamentale del pubblico e il sostegno che fornisce. “A questo livello, nel calcio nessuno è una mera formalità. In Segunda non c’era qualcuno da sottovalutare, figuriamoci in Primera. Stiamo facendo molte cose bene. Questa è una delle migliori leghe al mondo. Abbiamo appena raccolto due punti e non abbiamo ancora ottenuto risultati tangibili. Non possiamo sentirci troppo sicuri. Dobbiamo affrontare il futuro con entusiasmo, sperando che questa esperienza ci stimoli ulteriormente. Ci sono molte aree in cui possiamo migliorare”, ha affermato. Inoltre, ha rimarcato l’importanza di mantenere umiltà e continuare a progredire, sebbene il punto conquistato sia significativo, mostrando ottimismo per il futuro e per le prossime sfide, in particolare il prossimo incontro contro il Levante. “Contro il Betis siamo stati capaci di controllare molto di più…”

Mi è piaciuto di più oggi perché è stata una partita più difficile. Ci sono stati eventi che l’Atlético desiderava. Con lucidità, considero questo un grande rinforzo. Ci darà la forza per continuare a chiederci di più. Nella prima frazione di gioco abbiamo gestito meglio il pallone, mentre nella seconda parte siamo stati meno precisi e un po’ timorosi. Volevamo difendere, ma con un maggior possesso. Abbiamo fatto un ottimo lavoro in difesa per continuare a migliorarci. Ha concluso dicendo che: “Nel momento in cui dovessi perdere il sorriso, qualcuno che mi vuole bene mi ricorderà quanto sono fortunato. Sono esattamente nel posto in cui desidero essere, in un ambiente che mi riempie di gioia. È vero che noi allenatori siamo molto sotto i riflettori, e se l’Atlético avesse segnato un altro gol, forse non avrei questa espressione felice, ma avrei cercato di mantenerla”.

Il bilancio della partita tra l’Atlético e l’Elche

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