Sergio, i nuovi acquisti e Gorrotxategi fanno il loro esordio casalingo con la Real contro l’Espanyol

La stagione di La Liga può iniziare sin dalla prima giornata, ma per un tifoso, il vero inizio avviene solo quando la propria squadra torna a giocare in casa. Oggi pomeriggio (19:30) la Real Sociedad farà ritorno al suo stadio di Anoeta, per la prima volta in 98 giorni, dopo aver chiuso la scorsa stagione con una vittoria contro il Girona, un addio degno per Imanol che ha guidato la squadra in un periodo di grande successo.

Quest’anno, la squadra si presenta con un nuovo allenatore, Sergio Francisco, e un nuovo direttore, Erik Bretos, entrambi alle prese con il debutto nel loro nuovo ruolo di fronte ai propri sostenitori. Si prevede un’affluenza straordinaria, dato che i tifosi sono molto curiosi.

I biglietti sono esauriti per assistere a questa nuova avventura della Real, con anche la possibilità di vedere i due nuovi acquisti o Gorrotxategi, se dovesse essere presente. Per chi non potrà essere allo stadio, la partita sarà trasmessa in chiaro su DAZN. Tra i vantaggi di non militare in Europa, Sergio avrà l’opportunità di partire con il piede giusto, cercando di infondere una buona energia e presentare le sue idee per stabilire un legame con un pubblico in parte confuso. È tempo di cambiare la statistica sugli esordi casalinghi, che negli ultimi dieci anni ha visto solo tre vittorie.

Rival impegnativo

La Real Sociedad si troverà di fronte a un Espanyol rinforzato, squadra che nella stagione precedente era stata sconfitta 2-1. Questo avversario ha recentemente ottenuto una vittoria significativa contro l’Atlético, completando una rimonta, e mira a mettere in difficoltà la Real per interrompere una striscia negativa di nove anni e otto partite senza vittorie ad Anoeta, dove la squadra basca ha trionfato per sei volte consecutive nelle ultime sei sfide in casa. Con una rosa rinnovata, che include Dmitrovic, Kike García e il neofita Koleosho, l’Espanyol si preannuncia come un ostacolo ostico, avendo vinto l’ultima volta a Donostia nella stagione 15-16 (2-3). Manolo sembra intenzionato a schierare lo stesso undici. Inoltre, gli catalani sono i concorrenti diretti per la settima posizione nella classifica storica, separati da 13 punti dai giocatori della Real.

Evoluzione, con variazioni

Sebbene la Real non abbia trionfato in modo netto a Valencia, alcuni elementi della nuova filosofia di gioco hanno fatto capolino, insieme alla fiducia del tecnico irundarra nei confronti di vari calciatori, in base al loro stato di forma e contributo potenziale alla squadra. Pertanto, è probabile che la formazione iniziale assomigli a quella schierata da Sergio a Mestalla, anche se non bisogna escludere qualche piccolo adattamento, vista la differente natura della partita, con l’aspettativa di un dominio maggiore del possesso palla e un avversario più difensivo. Un’idea di continuità, ma con modifiche.

Il principale interrogativo riguarda Gorrotxategi, il quale potrebbe essere chiamato in causa prematuramente, avendo svolto solo due allenamenti con il gruppo. Tuttavia, il tecnico potrebbe decidere di schierarlo, visto il suo gradimento per il giocatore. In ogni caso, è probabile che Turrientes torni a occupare il ruolo di ‘4’ per la Real, dopo aver ricevuto diversi riconoscimenti dal tecnico anche in conferenza stampa. Il suo compagno di centrocampo potrebbe essere nuovamente Marín, oppure un calciatore più offensivo come Sucic, con Brais che si stabilizza come scelta fissa.

Sarebbe inaspettato che uno dei tre attaccanti saltasse, ma Óskarsson e Guedes hanno qualche possibilità, sebbene siano minime nel caso in cui si continui con lo stesso modulo. Barrenetxea e Kubo sono destinati a occupare le bande, mentre Oyarzabal agirà come centravanti. Il rendimento del giocatore di Donostia penderà dalla parte della squadra, come accennato dall’allenatore venerdì. Tuttavia, in difesa potrebbero esserci cambiamenti per migliorare la manovra o affrontare i duelli aerei, nei quali l’Espanyol è particolarmente forte. Jon Martín potrebbe trovare spazio, così come Traoré sulla fascia destra, ma la sostituzione più probabile sembra essere quella di Sergio al posto di Aihen sulla sinistra.

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